Ieri, sono partite le esercitazioni congiunte di difesa aerea tra l'esercito iraniano e il Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche dell'Iran (IRGC), per garantire la protezione della centrale nucleare strategica di Natanz dalle minacce esterne.

Iranian air defense units conduct drills, including intercepting a bunker-buster bomb targeting the underground nuclear facility in Natanz. pic.twitter.com/mydbs8lyoW

— Clash Report (@clashreport) January 7, 2025

Non a caso, di recente, il Wall Street Journal aveva rivelato che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump aveva ipotizzato anche opzioni militari per impedire all’Iran di sviluppare le proprie armi nucleari, fra le quali il lancio di “attacchi aerei preventivi” sul territorio della Repubblica islamica.

Durante la prima fase dell'esercitazione, le unità di difesa aerea si sono concentrate sugli impianti nucleari situati nella provincia centrale di Isfahan.

La Forza aerospaziale dell'IRGC durante l’esercitazione ha utilizzato un nuovo sistema missilistico di difesa aerea con munizioni vaganti, noto come 358. Le autorità militari non hanno fornito ulteriori dettagli su altri armi testate.

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