Iran: la pace nella regione è impossibile senza la fine dell’occupazione israeliana

27 Novembre 2024 12:47 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La pace nell’Asia occidentale nella regione e nel mondo si può ristabilire soltanto quando sarà garantito il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e porre fine all’occupazione e all’apartheid di Israele, secondo il Ministro degli Esteri iraniano Abás Araqchi.

Ieri, nel suo intervento alla decima edizione del Forum Mondiale dell’Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite, Araqchi ha denunciato “l'inazione delle istituzioni internazionali di fronte alla guerra genocida israeliana nella Striscia di Gaza che continua da quattordici mesi consecutivi” ricordando che “i crimini e le brutalità del regime sionista hanno messo alla prova la comunità internazionale.”

Inoltre, ha evidenziato come le istituzioni internazionali, quali il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), la Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) e la Corte Penale Internazionale (ICC) “hanno mancato di adempiere alle loro responsabilità fondamentali di fronte alle gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani.”

A tal proposito, ha avvertito che per il sostegno militare e politico che gli Stati Uniti e gli altri paesi forniscono all’occupazione israeliana devono essere ritenuti responsabili per quello che avviene ed è avvenuto nella Striscia di Gaza.

Il mondo deve attuare il mandato d’arresto della CPI contro Netanyahu

Allo stesso modo, Araqchi ha chiesto la piena attuazione degli ordini provvisori della Corte internazionale di giustizia sulla prevenzione del genocidio contro il popolo palestinese e l'immediata esecuzione del mandato di arresto della Corte penale internazionale contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: “Senza un’azione pratica e decisiva per ritenere responsabile il regime sionista e fermare le sue azioni ribelli, la credibilità e il rispetto delle Nazioni Unite non saranno preservati […]”, ha concluso.

_______________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

"Questo sarebbe in definitiva il vero Colpo di Stato". Il più famoso articolo di Pasolini compie oggi 50 anni

Come ricorda il Prof. Paolo Desogus oggi il famoso articolo di Pier Paolo Pasolini "Cos'è questo golpe? Io so" compie 50 anni. "Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica...

Ex analista Pentagono sul vero obiettivo dell'"escalation non necessaria” di Biden

  Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...

Donna nuda iraniana al campus: la strumentalizzazione politica di un dramma personale?

Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...

Prof. Jeffrey Sachs: "La situazione è molto più seria di quanto pensiamo"

  In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa