Israele attacca 13 volte Beirut. Hezbollah risponde con i primi razzi a medio raggio

22 Ottobre 2024 09:02 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Secondo i media locali, gli aerei da combattimento israeliani hanno preso di mira i quartieri Haret Hreik e Ouzai a Dahiya, a sud di Beirut, almeno 13 volte.

I nuovi attacchi hanno colpito soprattutto gli ospedali, dove quattro persone, tra le quali un bambino, sono state uccise e altre 24 ferite.



Israele ha effettuato questa serie di attacchi con il pretesto che i tunnel del Movimento di resistenza islamica libanese (Hezbollah) passano sotto le strutture di questo centro sanitario.


Il direttore dell’ospedale al-Sahel, situato nel sud di Dahiya, ha respinto le accuse delle autorità israeliane e le ha definite “false”, inoltre, si è offerto di accompagnare i giornalisti in un tour per smentire le affermazioni dell’occupazione israeliana, secondo le quali Hezbollah nasconderebbe "milioni di dollari in oro e contanti" nella struttura ospedaliera.



Inoltre, alcune fonti hanno riferito che le aree attaccate erano densamente popolate da civili, rendendo difficile identificare il numero delle vittime.

Dallo scorso ottobre, secondo il Ministero della Sanità libanese, gli attacchi israeliani al Libano hanno provocato la morte di almeno 2.464 persone e il ferimento di altre 11.530.

La risposta di Hezbollah. Per la prima volta lanciati razzi a medio raggio su Israele

Una raffica di razzi è stata lanciata contro Tel Aviv e Haifa, da Hezbollah come risposta agli attacchi israeliani secondo quanto riferito dal corrispondente di Al Jazeera, Imran Khan, il quale ha precisato: “È la prima volta che vediamo dei razzi a medio raggio utilizzati da questa direzione.”

Secondo quanto riportato da Al Jazeera Arabic, citando resoconti dei media israeliani, tutto il traffico aereo all'aeroporto Ben Gurion è stato bloccato e l'esercito israeliano ha dichiarato lo stato di emergenza nell'area di Tel Aviv.

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