Nonostante i tentativi dei media occidentali mainstream di nascondere il fatto che l'Ucraina stia perdendo il conflitto, la situazione sul campo di battaglia è un “disastro” per il regime di Kiev, afferma il famoso economista statunitense Jeffrey Sachs.

Interrogato sulla situazione nella provincia russa di Kursk, Sachs ha osservato che Kiev ha deciso di invadere il territorio russo a causa dei suoi fallimenti sulla linea del fronte. “L'Ucraina sta perdendo sul campo di battaglia. Il governo di Zelensky è alle sue ultime battute, forse addirittura ai suoi ultimi istanti di vita. Perché la linea di contatto, la linea del fronte, è in uno stato di collasso per l'Ucraina”.

A suo dire, “non è sorprendente” e “l'intera guerra è stata fraintesa e, in generale, falsamente riportata dai principali media occidentali, perché l'Ucraina non può vincere questa guerra”, notando che l'esercito ucraino perde da 1.000 a 2.000 soldati ogni giorno per morte o gravi lesioni.

“È un disastro in corso. È nascosto dalle narrazioni ufficiali del governo statunitense e di quello britannico, soprattutto dai portavoce della NATO. Ma questo è un disastro. Ed è un disastro che è stato in gran parte causato dagli Stati Uniti”, ha sottolineato l'economista, osservando che "ora sta diventando palese mentre la Russia avanza sul campo di battaglia’. “Quindi Zelenski o sta delirando o è un attore che recita il suo ruolo".