La Cina costruirà 30 fabbriche 5G "completamente connesse"

25 Gennaio 2021 21:56 La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Cina prevede di costruire trenta fabbriche 5G "completamente connesse" in una dozzina di industrie chiave entro il 2023 nell'ambito di un piano d'azione per la rapida crescita di Internet industriale.

Il programma, che inizia quest'anno, prevede un più ampio inserimento in diversi settori di tecnologie avanzate come le reti wireless di nuova generazione, i big data, l'intelligenza artificiale e l'Internet delle cose.

Inoltre, da tre a cinque piattaforme Internet industriali con proiezione internazionale e verrà creato un nuovo data center grande, riferisce l'agenzia Xinhua.

Il Ministero dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione, che ha introdotto il programma ieri, cerca di dare la priorità alla produzione intelligente, alla collaborazione basata sulla rete e alla personalizzazione dei dati come formati di business emergenti.

Il piano ministeriale indica che più di 70 piattaforme Internet industriali sono già state supportate a livello regionale in uno sforzo che ha collegato circa 60 milioni di unità di apparecchiature e più di 400.000 aziende industriali.

Alla fine dello scorso dicembre, il ministro dell'Industria cinese, Xiao Yaqing, ha annunciato piani per costruire quest'anno 2021 più di 600.000 stazioni base 5G e promuovere l'implementazione di questa tecnologia in modo ordinato, con un uso condiviso di dette stazioni tra i diversi operatori di telecomunicazioni.

Le più recenti da Techne

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

Ex analista Pentagono sul vero obiettivo dell'"escalation non necessaria” di Biden

  Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...

Prof. Jeffrey Sachs: "La situazione è molto più seria di quanto pensiamo"

  In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa