"Abbiamo ripetutamente messo in guardia e continuiamo a mettere in guardia, anche contro l'ipotetica considerazione della possibilità di un attacco agli impianti e alle infrastrutture nucleari", è l’avvertimento che il viceministro della Difesa russo Sergey Ryabkov ha lanciato ad Israele riguardo anche alla sola idea di prendere in considerazione la possibilità di attaccare le infrastrutture nucleari dell'Iran.
Secondo Ryabkov "sarebbe uno sviluppo catastrofico e una completa negazione dei postulati e delle concezioni fondamentali che esistono nel campo della sicurezza nucleare."
La settimana scorsa, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant aveva minacciato che presto sarebbe stato lanciato un attacco contro l'Iran e che si sarebbe trattato di una risposta "letale, precisa e soprattutto sorprendente", in seguito all’attacco missilistico di Teheran del 1° ottobre.
Da parte sua, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha ribadito la settimana scorsa che l'attuazione della minaccia di attaccare gli impianti nucleari pacifici di Teheran, in risposta all'attacco missilistico contro Israele, sarebbe "una provocazione molto seria”.
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