La street art come forma di protesta e anticultura

Tutti noi conosciamo la street art come forma di espressione artistica, ma in realtà dietro di essa si cela un mondo molto più vasto. Spesso sottovalutata, l'arte da strada può infatti diventare un vero e proprio strumento di protesta sociale, capace di sfidare le convenzioni e le norme culturali. Attraverso murales, graffiti e installazioni urbane, infatti, gli artisti e i writers comunicano messaggi legati ad esempio alla politica o ai temi umanitari, cercando di coinvolgere la comunità e di stimolare una riflessione critica. La natura accessibile dell'arte da strada, che viene riflessa nei luoghi pubblici, rompe dunque le barriere tradizionali del mondo dell'arte, portando il messaggio direttamente nel contesto urbano. In questo modo, la street art si trasforma in una voce collettiva, portatrice di cambiamento e di anticultura.

La street art come forma di protesta e anticultura

Sin dalle sue origini, la street art si è posta come un megafono capace di amplificare voci spesso ignorate o ricondotte ai margini della società. Questo fenomeno, che ha preso piede in diverse città nel mondo, è nato non a caso come risposta alle incertezze socio-politiche e alle ingiustizie. Gli artisti da strada, a caccia di una forma di comunicazione diretta e immediata, hanno visto nelle pareti cittadine la tela perfetta per esprimere il proprio dissenso, e per farlo arrivare agli occhi di tutti. Dagli abusi dei diritti umani fino ad arrivare alle disparità economiche e al razzismo, la street art non ha risparmiato un solo tema importante.

La maggior parte delle opere urbane risalenti agli anni '80 e '90 vengono accomunate proprio da questo trait d'union. Ciò accade ad esempio a Londra e a New York, segnalate in questo approfondimento realizzato dalla redazione del portale di Betway Casino con all'interno una classifica delle destinazioni famose per la street art, ma anche a Parigi, a Manchester e a Melbourne. In queste città sono nate tutte le caratteristiche della street art che non ama piegarsi al pensiero condiviso, dai simboli ai colori, passando per gli stili che hanno poi trovato nuova verve grazie alle generazioni successive di artisti da strada. Per merito loro, intere città sono state di fatto convertite in gallerie a cielo aperto, capaci di raccontare storie e di sollevare questioni delicate con un singolo sguardo.

L'evoluzione della street art e la rigenerazione urbana

La street art si è evoluta negli anni, diluendo un po' la sua natura originaria. Oggi si tratta di una forma d'arte che può essere definita "più commerciale" rispetto al passato, ma comunque fondamentale per la nostra società. In altre parole, la comunicazione oggi verte in modo maggiore sull'arte visuale e concettuale, non necessariamente legata ad una forma di protesta. Ciò ha reso l'arte da strada un eccezionale motore per la rigenerazione e la riqualificazione urbana, in tantissime città della Penisola.

Molti artisti hanno infatti collaborato con le istituzioni, gli enti locali e le associazioni culturali per trasformare le aree degradate in spazi vibranti, accoglienti e con un importante potenziale turistico. I murales, le installazioni e le opere di street art in generale hanno così assunto un ruolo cruciale nel riqualificare i quartieri, senza perdere di vista argomenti d'attualità

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