Intervenendo durante il 19° Vertice dell'Asia Orientale (EAS), il ministro degli Esteri russo Lavrov ha commentato l'attuale situazione in Medio Oriente che, con l'annunciato attacco israeliano all'Iran, potrebbe portare ad una escalation dai contorni apocalittici. Nel suo discorso, riporta Hispan TV, Lavrov si è concentrato su un eventuale bombardamento agli impianti nucleari iraniani.
Nonostante le crescenti tensioni, ha sottolineato il ministro russo, l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) monitora da vicino le attività nucleari dell'Iran e non ha riportato alcun segno di militarizzazione del programma nucleare della Repubblica Islamica. “Preferiamo farci guidare dai fatti. In quasi tutti i Paesi ci sono politici e parlamentari che esprimono posizioni che non riflettono la strategia pratica e le politiche effettive dei loro governi. Lo abbiamo visto molte volte in passato”, ha dichiarato il diplomatico russo, che ha partecipato al 19° vertice dell'Asia orientale.
“Se i piani o le minacce di attaccare gli impianti nucleari civili della Repubblica islamica dell'Iran dovessero realizzarsi, si tratterebbe di una provocazione molto grave”, ha avvertito Lavrov.
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