L'ultima fake news di un regime mediatico alla canna del gas

31 Agosto 2022 17:00 Francesco Santoianni

Bollette salate per colpa di Putin. È l’ultima carta che si giocherà l’informazione mainstream quando le piazze saranno piene di gente, lavoratori e piccoli imprenditori ridotti in miseria. Per aizzare la gente contro il “dittatore del Cremlino” e, magari, convincerla a supportare quella che degenererà in una Terza guerra mondiale.

In questa campagna elettorale, sarebbe, quindi il caso di ribadire che la fornitura di gas russo all’Europa continua come sempre, ai prezzi di anni fa, essendo stato il gas escluso dalle sanzioni; e questo al di là di qualche momentanea interruzione dell’erogazione di gas russo (veri e propri “avvertimenti” da parte del Cremlino) mimetizzata con ineffabili “problemi tecnici” o “chiarimenti delle norme contrattuali” (come sta succedendo oggi per la Francia). E denunciare che il folle aumento delle bollette del gas (e, quindi, dell’elettricità) cominciato già nel 2021, dipende ESCLUSIVAMENTE dalla decisione dell’Unione Europea di privatizzare le forniture di gas obbligando gli stati a rivenderlo ai cittadini ai prezzi stabiliti dai brooker della Borsa TtF di Amsterdam; e dalle enormi accise imposte dalla UE per finanziare il fallimentare progetto, contro il “Climate Change”, di ridurre le emissioni di anidride carbonica tramite lo sviluppo di “energie alternative”.

Sacrosante le mobilitazioni contro le sanzioni alla Russia (bellamente disertate da tanti “compagni” e liste elettorali) soprattutto perché la mancanza di materie prime graveranno pesantemente sulla nostra economia. Ma per quanto riguarda il gas sarebbe il caso di chiedere la fine del sistema TtF, la rinazionalizzazione dell’Eni e adeguare il prezzo del gas venduto ai cittadini a quello usato per acquistarlo dalla Federazione russa.

Le più recenti da I media alla guerra

On Fire

Alessandro Orsini - Una risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre

  di Alessandro Orsini*  Risposta, molto rispettosa, a Liliana Segre. Il dibattito sul genocidio a Gaza, reale o presunto che sia, non può prescindere dalle scienze sociali. Nel suo...

La doppia Waterloo della Francia

   di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico In più di una circostanza ho scritto che oltre agli USA a vivere una situazione estremamente complessa in materia di conti con l'estero (debito/credito...

Ex analista Pentagono sul vero obiettivo dell'"escalation non necessaria” di Biden

  Come ha riportato ieri il New York Times, che ha citato funzionari statunitensi a conoscenza della questione, il presidente degli Stati uniti d’America, Joe Biden avrebbe approvato l'impiego...

Prof. Jeffrey Sachs: "La situazione è molto più seria di quanto pensiamo"

  In una conferenza tenuta nella capitale armena Yerevan e ripresa oggi da Svetlana Ekimenko su Sputnik, l'economista di fama mondiale Jeffrey Sachs ha dichiarato come il "mondo sia in bilico e sull'orlo...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa