Il procuratore capo della Corte penale internazionale (CPI) ha rivelato che i leader mondiali lo hanno pressato affinché non richiedesse mandati di arresto per il primo ministro e il ministro della Difesa israeliani, accusati di crimini di guerra a Gaza, secondo quanto ha riferito la BBC.
All’emittente britannica Karim Khan ha precisato: "Diversi leader e altre persone mi hanno informato, consigliato e messo in guardia".
A maggio, Khan aveva ribadito che vi erano fondati motivi per ritenere che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant avessero commesso crimini di guerra durante l'attacco israeliano a Gaza, dove si contano oltre 40.000 palestinesi uccisi, in maggioranza donne e bambini.
Lo Stato di Israele deve affrontare diverse accuse di genocidio presso la Corte internazionale di giustizia (CPI).
Sembra che tu sia molto incline ad accettare la visione del mondo di Putin piuttosto che forse la cruda realtà? Domanda il giornalista Piers Morgan La risposta del Professor Sachs è...
Uno dei principali canali di informazione francese LCI mostra in diretta TV un soldato ucraino attualmente in Russia che sfoggia orgogliosamente un elmetto nazista delle SS. Il conduttore è visibilmente...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Dimissioni a raffica nel governo di Kiev in meno di 24 ore. Il presidente della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) Ruslan Stefenchuk da ieri sera ha...
Sulla Convention "Democratica" di Chicago i media di tutto il mondo occidentale si sono soffermati sulla stanca e obsoleta retorica di Michelle Obama, le parole dei parenti di un ostaggio israeliano o...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa