Secondo quanto hanno riferito le agenzie delle Nazioni Unite, ONU, sono 332 palestinesi rimasti uccisi negli attacchi di Israele, nella prima settimana del 2025, effettuati con raid aerei e di artiglieria e colpi di arma da fuoco.

In questi attacchi almeno 74 bambini sono stati uccisi.

“Un cessate il fuoco è atteso da tempo. "Troppi bambini sono morti o hanno perso i propri cari in un tragico inizio del nuovo anno", ha lamentato, ieri, la direttrice esecutiva del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF), Catherine Russell.

Russell ha avvertito che c’è un’altra minaccia che incombe sui bambini della Striscia di Gaza, ovvero l’arrivo di ondate di freddo.

Nei giorni scorsi, le autorità palestinesi hanno rivelato che, dalla fine di dicembre, nell’enclave palestinese assediata sono morti per ipotermia almeno otto bambini.

Nella zona umanitaria di Al-Mawasi, dove sono morti questi bambini, vivono migliaia di sfollati in tende precarie, danneggiate dalle intemperie che non forniscono una protezione adeguata dal freddo.

Russell ha ricordato che “l’Unicef ??avverte da tempo che la mancanza di alloggi, di accesso alla nutrizione e alle cure mediche, la terribile situazione sanitaria e ora il clima invernale mettono in pericolo la vita di tutti i bambini di Gaza. I neonati e i bambini con problemi di salute sono particolarmente vulnerabili”.

Lunedì scorso, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha lanciato un allarme: almeno 7.700 neonati non dispongono di cure salvavita.

Ieri, con gli ultimi bombardamenti israeliani che hanno provocato la morte di 51 persone e il ferimento di altre 78, secondo le autorità della Striscia di Gaza, sono oltre 46.000 i palestinesi uccisi dal 7 ottobre 2023, di cui 17.841 sono bambini.

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