Ghassan Abu Sitta, rettore dell'Università di Glasgow e rinomato chirurgo plastico di origine palestinese, ha denunciato di essere stato respinto in Francia, dove avrebbe dovuto tenere un discorso al Senato.

"Sono all'aeroporto Charles De Gaulle. Mi stanno impedendo di entrare in Francia. Oggi dovrei parlare al Senato francese. Pare che i tedeschi mi abbiano vietato l'ingresso in Europa per un anno", ha scritto Abu Sitta su X.

I am at Charles De Gaule airport. O was supposed to speak in tge French parliament. They are preventing me from entering France. They say the Germans put a 1 year ban on my entry to Europe

— Ghassan Abu Sitta (@GhassanAbuSitt1) May 4, 2024

"La fortezza Europa mette a tacere i testimoni del genocidio mentre Israele li uccide in prigione", ha aggiunto.

Fortress Europe silencing the witnesses to the genocide while Israel kills them in prison.

— Ghassan Abu Sitta (@GhassanAbuSitt1) May 4, 2024

Ad aprile ad Abu Sittah era stato negato l'ingresso in Germania dopo che le autorità tedesche avevano vietato un evento propalestinese a Berlino.

Il chirurgo plastico, che ha trascorso 43 giorni a Gaza per curare i palestinesi feriti dagli incessanti bombardamenti israeliani, aveva lamentato di essere stato interrogato per ore all'aeroporto della capitale prima di sentirsi dire che non poteva entrare in Germania.

Allo stesso tempo, l'attivista per i diritti umani Salah Hamouri ha spiegato ad Al Mayadeen che Sitta è stato informato all'aeroporto Charles De Gaulle della decisione tedesca di vietargli l'ingresso. Hamouri ha, inoltre, ricordato che al medico è stato notificato un divieto totale di ingresso nei paesi europei. Inoltre, ha precisato che ad Abu Sitta è stato anche sequestrato il telefono.

Dal 7 ottobre, più di 34.500 palestinesi sono stati uccisi e 77.867 feriti nell'offensiva israeliana.

-------------

L'AntiDiplomatico e LAD edizioni sono impegnati a sostenere l'associazione "Gazzella", in prima linea nel sostegno della popolazione di Gaza.

Con l'acquisto di "Il Racconto di Suaad" (Edizioni Q - LAD edizioni) dal nostro portale, finanzierete le attività di "Gazzella".