Stando a quanto pubblicato da Open sarebbe scoppiata la guerra nucleare. Ovviamente non è così, è solamente l’ennesima grottesca fake news propinata dagli uomini di Mentana che hanno pubblicato un becero articolo che titola: “La Russia ha lanciato un missile nucleare con testata convenzionale”. A ben vedere si tratta di una frase priva di senso, ma l’effetto di terrorismo mediatico sulle masse è immediato e dirompente. Si dice che “la Russia ha lanciato un missile nucleare” e quindi si pensa che sia scoppiata la guerra nucleare, ma poi si specifica che c’era una testata convenzionale. Tuttavia le masse non capiscono che ci sia una contraddittorietà nella frase e rimangono destabilizzate.
I missili sono formati da minimo tre parti fondamentali: il motore, il serbatoio e la testata. Poi quasi tutti hanno anche un sistema di puntamento, ma ora è irrilevante. Il motore è quello che spinge il missile, il serbatoio è dove viene stoccato il combustibile per il motore e la testata è un vano in cui viene alloggiato un ordigno esplosivo. Questo ordigno può essere “convenzionale”, cioè una normale bomba (con ad esempio tritolo) o nucleare, cioè una bomba atomica. Moltissimi tipi di missili possono indifferentemente trasportare una testata convenzionale o una nucleare: in questo conflitto ne sono stati lanciati a centinaia da entrambe le parti. Quindi se si parla di “missile nucleare” (come fa l’articolo) si intende un missile che trasporta una testata nucleare e non una convenzionale. Se poi si dice che questo “missile nucleare” è “con testata convenzionale” ci si sta contraddicendo e non si sta dicendo nulla, tranne far passare il messaggio che ci sono i missili nucleari. Questa cosa crea allarme, destabilizzazione, panico, in sostanza è terrorismo mediatico.
Ma perché Open fa una cosa del genere? Forse per ignoranza, cioè i suoi giornalisti non sanno di cosa scrivono. Oppure, forse per disperazione.
Dopo che Zelensky mentendo sui due missili caduti in Polonia ha rischiato di scatenare la Terza Guerra Mondiale, il sostegno al conflitto delle masse nei paesi occidentali è crollato. Le persone hanno perso fiducia nell’Ucraina e in chi la vuole continuare ad aizzare. Ciò porterebbe ad un minore sostegno militare dell’Occidente e quindi inevitabilmente ad una rapida soluzione negoziale del conflitto. Questo è esattamente ciò che vogliono scongiurare i guerrafondai: che si arrivi alla pace. Quindi, quando si aprono spiragli di pace i galoppini del Partito Unico della Guerra corrono a richiuderli con azioni di destabilizzazione. Ognuno a modo suo, i giornalisti venduti lo fanno con la propaganda di guerra.
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