In un’intervista con il giornalista Pavel Zarubin, il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la sua posizione rispetto alla legittimità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alla possibilità di negoziati tra Mosca e il regime di Kiev. Secondo Putin, Zelensky, il cui mandato è ufficialmente terminato a maggio 2024, non ha l'autorità legale per firmare alcun accordo con la Russia, una situazione aggravata dal decreto del 2022 che vieta negoziazioni con Mosca. Putin ha sottolineato che, secondo la Costituzione ucraina, il presidente non può estendere il proprio mandato nemmeno in stato di legge marziale; tale prerogativa spetta solo al Parlamento, la Rada Suprema.
Questo rende Zelensky un leader “illegittimo” e, di conseguenza, incapace di firmare accordi che garantiscano la sicurezza a lungo termine sia dell’Ucraina sia della Russia. L’intervista ha anche ripercorso le prime fasi del conflitto. Putin ha ricordato che già nel marzo 2022 erano stati redatti documenti negoziali a Istanbul, basati su proposte avanzate dal regime di Kiev. Tuttavia, questi progressi furono interrotti quando, a settembre dello stesso anno, il governo ucraino impose un divieto ufficiale alle trattative. Mosca accusa ora Kiev di aver scelto deliberatamente la strada della guerra invece di perseguire una soluzione diplomatica.
Secondo il presidente russo, eventuali negoziati futuri richiederebbero una base legale solida e l’intervento della Rada per superare l’attuale blocco costituzionale. Nonostante tutto, Putin ha dichiarato di essere disposto a negoziare, ma ha ribadito che ogni accordo dovrebbe essere inattaccabile dal punto di vista legale e capace di assicurare stabilità per entrambe le nazioni.
Infine, Putin ha affermato che la sovranità dell’Ucraina è ormai "praticamente nulla", sostenendo che il governo di Kiev non potrebbe sopravvivere senza il supporto finanziario occidentale. Zelensky, da parte sua, ha indicato che nuove elezioni presidenziali si terranno solo alla fine del conflitto, con il presunto obiettivo di mettere l’Ucraina in una condizione di forza.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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https://tass.com/politics/1905537
https://swentr.site/russia/611799-zelensky-talks-no-legitimacy/
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