La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha annunciato che, a partire dal prossimo gennaio, il salario minimo aumenterà del 12%, il che significa che lo stipendio mensile di milioni di lavoratori passerà da 7.467 a 8.364 pesos (da 367 a 412 dollari). “È più di tre volte quello che abbiamo stimato per l'inflazione del prossimo anno”, ha detto la presidente in una conferenza stampa in cui ha mostrato un grafico con gli aumenti del salario minimo dal 1992 al 2024 e le proiezioni per il suo mandato di sei anni.
Secondo i dati ufficiali, durante i governi neoliberali di Carlos Salinas de Gortari (1988-1994), Ernesto Zedillo (1994-2000), Vicente Fox (2000-2006), Felipe Calderón (2006-2012) ed Enrique Peña Nieto (2012-2018), il salario minimo non copriva nemmeno un paniere alimentare di base.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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