Il rappresentante permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite (ONU), Amir Said Iravani, in una lettera indirizzata al Segretario generale delle Nazioni Unite (ONU), Antonio Guterres, ha definito le parole del Presidente degli USA, Joe Biden, "estremamente preoccupanti e provocatorie", riferendosi a quelle pronunciate al termine del suo viaggio Berlino, dove ha rivelato di sapere come e quando Israele risponderà all'attacco missilistico iraniano.

Iravani ha ricordato che tali affermazioni contraddicono le ripetute dichiarazioni di Washington di sostenere la riduzione delle tensioni nella regione.

Inoltre, il rappresentante di Teheran all'Onu ha avvertito Washington che con le sue posizioni diventa “complice” di Israele in qualsiasi aggressione israeliana contro l’Iran e nelle sue conseguenze, così come è complice di Tel Aviv nei crimini perpetrati contro i civili e le infrastrutture nella Striscia di Gaza e in Libano.

“Pertanto, gli Stati Uniti si assumeranno la piena responsabilità del proprio ruolo nell’incitare, incoraggiare e facilitare qualsiasi azione aggressiva da parte del regime israeliano contro l’Iran”, ha sottolineato Iravani.

Il diplomatico iraniano ha spiegato che questi atti aggressivi violano chiaramente i principi fondamentali del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. “Hanno anche conseguenze disastrose per la pace e la sicurezza regionale e internazionale”, ha aggiunto.

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