TLC Cina-Ecuador: cresce la cooperazione tra Pechino e l'America Latina

03 Maggio 2024 16:09 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il 1° maggio ha segnato un momento significativo per le relazioni economiche globali, con l'entrata in vigore del tanto atteso Trattato di Libero Commercio (TLC) tra l'Ecuador e la Cina. Firmato durante l'amministrazione neoliberista di Guillermo Lasso nel 2023, questo accordo ha attraversato una serie di fasi di negoziazione e ratifica prima di diventare operativo, suscitando dibattiti accesi e generando aspettative su entrambi i fronti.

Le Fondamenta dell'Accordo

Il TLC è il risultato di sforzi diplomatici e commerciali volti a rafforzare i legami economici tra l'Ecuador e la Cina, una potenza economica in continua crescita che si appresta a diventare la prima potenza globale. Questo accordo non solo offre nuove opportunità di mercato per entrambe le nazioni, ma anche una piattaforma per la cooperazione in settori chiave come l'agricoltura, la tecnologia e l'energia.

L'approvazione del trattato da parte della Assemblea Nazionale ecuadoriana e la ratifica presidenziale hanno segnato il culmine di un lungo processo di negoziazione e consultazione. Tuttavia, le discussioni non si sono limitate alle sfere politiche e governative; anche la società civile, comprese organizzazioni indigene e sindacati, ha partecipato attivamente al dibattito, palesando le proprie preoccupazioni.

Le Opportunità Economiche

Una delle principali promesse del TLC è la liberalizzazione del commercio tra le due nazioni, con la riduzione graduale delle tariffe doganali su una vasta gamma di prodotti. L'Ecuador prevede un aumento significativo delle esportazioni non petrolifere verso la Cina, con stime che indicano un incremento di miliardi di dollari nei prossimi anni. Settori come l'agricoltura, la pesca e l'industria manifatturiera sono pronti a beneficiare della rimozione dei dazi doganali e dell'accesso privilegiato al mercato cinese.

D'altra parte, la Cina avrà accesso a una varietà di prodotti ecuadoriani di alta qualità, dall'agricoltura all'artigianato, potenziando ulteriormente la sua posizione come destinazione preferita per le importazioni latinoamericane.

Le Preoccupazioni e le Critiche

Nonostante le promesse di prosperità economica, il TLC ha suscitato una serie di preoccupazioni tra diversi settori della società ecuadoriana. Organizzazioni indigene, sindacati e gruppi ambientalisti hanno sollevato dubbi sulle implicazioni sociali e ambientali dell'accordo, sottolineando il rischio di sfruttamento delle risorse naturali e la potenziale marginalizzazione delle economie locali.

In particolare, la riduzione delle tariffe su prodotti cinesi – sostiene il sindacatoindigeno CONAIE - potrebbe minacciare la competitività di settori come l'industria manifatturiera e l'agricoltura locale.

Prospettive Future

Tuttavia, nonostante le critiche, molti osservatori rimangono ottimisti sulle prospettive future del TLC e sul suo impatto sulle relazioni economiche globali. L'entrata in vigore dell'accordo segna un nuovo capitolo nella storia delle relazioni tra Ecuador e Cina, aprendo la strada a una maggiore cooperazione e scambio in settori chiave.

La Cina continua a consolidare la sua presenza in America Latina, non solo attraverso accordi commerciali come questo, ma anche attraverso investimenti diretti e iniziative di sviluppo infrastrutturale. Allo stesso tempo, l'Ecuador si posiziona come un partner commerciale strategico per la Cina, sfruttando la sua posizione geografica e le sue risorse naturali per promuovere la crescita economica.

Gli esperti hanno affermato che i legami commerciali più profondi tra Cina e paesi dell’America Latina mostrano una chiara complementarità economica tra le due parti, che ha una forte sostenibilità ed è meno vulnerabile ai fattori economici e geopolitici globali, come riferisce il quotidiano Global Times.

"Negli ultimi anni la Cina ha compiuto progressi significativi nel portare avanti i negoziati di libero scambio in America Latina, compreso con l'Ecuador, e ciò dimostra una chiara complementarità economica tra le due parti", ha affermato Zhou Zhiwei, esperto di studi latinoamericani presso l'Accademia Cinese di Socialità, al quotidiano cinese.

Le recenti visite di diversi ministri degli Esteri latinoamericani in Cina riflettono anche la tendenza positiva della cooperazione tra Cina e paesi latinoamericani e la complementarità di entrambe le parti nel campo economico che "ha una forte sostenibilità ed è meno vulnerabile ai fattori economici e geopolitici globali", ha osservato Zhou.

La cooperazione procede spedita anche quest’anno, secondo i dati della dogana cinese, il commercio della Cina con i paesi dell’America Latina è cresciuto dell’8,3% su base annua nei primi tre mesi del 2024, raggiungendo i 120,63 miliardi di dollari.

Le più recenti da IN PRIMO PIANO

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Chef Rubio con il volto tumefatto denuncia l'aggressione di sei criminali nei pressi della sua abitazione

  Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, ha denunciato su X la vile aggressione di sei criminali nei pressi della sua dimora nella sera di mercoledì 15 maggio. Le immagini mostrano un Chef...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa