Trump: Gli Stati Uniti potrebbero inviare truppe a Gaza

05 Febbraio 2025 13:11 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Non bastavano le ipotesi folli sull’appropriazione “a lungo termine" su Gaza, per non parlare del trasferimento-deportazione dei palestinesi dall’enclave costiera, ma il Presidente degli Stati uniti d’America, Donald Trump, non ha scartato l’idea, durante la conferenza stampa con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, di inviare truppe nella Striscia.

"Se dobbiamo farlo, lo faremo. Prenderemo quel pezzo di terra e lo svilupperemo", ha dichiarato Trump quando un giornalista gli ha chiesto se Washington stesse considerando di schierare un contingente militare nella regione.

In precedenza, il presidente degli Stati Uniti aveva proposto che il suo Paese assumesse una "posizione di proprietà a lungo termine" su Gaza, trasferendone i residenti in un altro Paese e ricostruendo il territorio devastato finché resta sotto il controllo degli Stati Uniti.

"Con la nostra stabilità e forza, saremo dei grandi guardiani e sarà fantastico per l'intero Medio Oriente", ha spiegato Trump, sottolineando che il suo piano consentirebbe lo sviluppo della regione e la creazione di "migliaia di posti di lavoro per tutti". Non solo ha sottolineato che l'idea è stata accolta con favore da "tutte le persone" con cui ha parlato , poiché può "portare pace e stabilità" nella regione.

La proposta di Trump significherebbe che più di 2 milioni di persone dovrebbero abbandonare volontariamente e definitivamente le loro case a Gaza, mentre il desiderio generale dei residenti dell'enclave è di rimanere nella loro terra. a coloro che si fossero rifiutati di andarsene.

Da parte sua, Netanyahu si è dichiarato aperto all'idea di Trump. "Lui vede un futuro diverso per quel pezzo di terra. Vale la pena di prestare attenzione a questo", aggiungendo che "è qualcosa che potrebbe cambiare la storia".

___________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

Le più recenti da WORLD AFFAIRS

On Fire

Il gesto di Al Jolani che umilia la Baerbock (e tutta l'Unione Europea)

di Alessandro BianchiAnnelle Baerbock è il principale megafono in Europa di tutti i crimini (recenti e passati) della Nato. Impegnata in prima persona a fomentare e invocare cambi di regime, sanzioni,...

Grazie Cecilia Sala

di Patrizia Cecconi Verso la fine del 1800 il filosofo e sociologo tedesco W.M. Wundt parlò di eterogenesi dei fini come effetto di azioni umane che divergono dai fini originari producendo risultati...

Un giornalista interrompe l'ultima conferenza stampa di Blinken e pone le giuste domande

In conferenza stampa, la sua ultima nel ruolo di Segretario di Stato degli Stati Uniti, Blinken è stato interrotto da un grande giornalista, Max Bluementhal che in meno di un minuto gli ha posto...

NATO, L'ammiraglio Dragone: "Dobbiamo convincere i nostri cittadini che siamo in pericolo"

  Giuseppe Cavo Dragone, da ieri presidente del Comitato militare della Nato in un'intervista al Corriere della sera ha mandato un messaggio molto chiaro al paese. "La nostra società non...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa