di Laura Ru*
Trump farà la parte del “poliziotto buono”, mentre la sua squadra per la sicurezza nazionale con i falchi cinesi, il suo segretario di Stato, Marco Rubio, e il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, faranno la parte del “poliziotto cattivo”.
Quando Trump dice che intende ritirare 20.000 truppe statunitensi dall'Europa, state certi che non le riporterà a casa. Ci sono circa 100.000 truppe statunitensi nel continente, i Paesi della NATO sono costretti a pagare di più per la “protezione” e a comprare più armi americane. Se effettivamente Trump manterrà la promessa/minaccia di rimuovere alcune truppe, queste saranno dislocate dove Washington riterrà opportuno, molto probabilmente nell'Asia-Pacifico.
Trump ha sollevato dubbi su quanto sarà favorevole a Taiwan dopo aver detto in campagna elettorale che Taiwan “ci ha rubato il business dei chip” e deve “pagarci per la difesa”.
Ha suggerito che Taiwan aumenti la spesa per la difesa al 10% del suo PIL.
Allo stesso tempo, sta giocando a rimpiattino con Pechino, promettendo concessioni nel tentativo di creare un cuneo tra Cina e Russia. Questa strategia è destinata a fallire: qualsiasi offerta Trump faccia a Xi o a Putin si basa su guadagni a breve termine, mentre il partenariato sino-russo fa parte di un processo storico irreversibile: la fine dell'egemonia statunitense e l'ascesa di un mondo multipolare.
*(da Facebook)
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