Trasferire all’Ucraina i quasi 300 miliardi di dollari di beni russi congelati in Occidente è l’ultima richiesta che il leader di Kiev, Vladimir Zelenskyj ha fatto ai paesi dell’Unione Europea.
Zelenskyj ha spiegato così l’ultima richiesta: "Tutti dicono: cosa faranno se [Donald] Trump non li sostiene finanziariamente? Dove prenderanno le armi? Come faranno a difendersi? Rispondo. Possiamo ottenere i 300 miliardi che appartengono a noi? [...] Possiamo decidere che tipo di armi vogliamo? È possibile che nessun paese in Europa blocchi questi soldi?"
Promettendo che Kiev utilizzerà i soldi per una produzione più rapida ed economica di armi sul territorio ucraino, ha aggiunto che “"I paesi dell'UE possono non solo guardare agli Stati Uniti, ma essere un'Europa forte, prendere decisioni forti e darci quei soldi?”
Mosca ha ripetutamente avvertito che il sequestro dei beni russi costringerebbe il Paese a “ritorsioni” e a rispondere con la forza.
A maggio, il ministro delle Finanze russo aveva avvertito che se l’Occidente avesse utilizzato i beni russi congelati per aiutare l’Ucraina, Mosca avrebbe proceduto allo stesso modo, cioè confiscando i beni che i paesi occidentali hanno sul suo territorio, per compensare il sequestro.
Il ministro russo Anton Siluanov, il mese scorso, aveva ribadito che la Russia avrebbe risposto simmetricamente se l'Occidente avesse utilizzato gli interessi generati dai beni congelati.
di Agata IaconoSono andata alla manifestazione per la Palesina a Roma il 5 ottobre. Volevo fare sentire anch'io la mia infinitesimale voce, presenza, vicinanza, al popolo palestinese dopo un anno dal più...
di Alessandro BianchiIncontriamo Emmanuel Todd nella sede romana di Fazi, l’editore che ha pubblicato la versione italiana del suo bestseller “La sconfitta dell’Occidente”. Storico,...
di Alessandro BianchiE' autore di War Is a Force That Gives Us Meaning (2002), best seller che è stato finalista dei National Book Critics Circle Award. Ha insegnato giornalismo alle università...
Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa