Bolivia e Cile smentiscono le dichiarazioni dell'Argentina su Hezbollah nella regione

848
Bolivia e Cile smentiscono le dichiarazioni dell'Argentina su Hezbollah nella regione

I governi di Bolivia e Cile hanno smentito e respinto le dichiarazioni del ministro della Sicurezza argentino, Patricia Bullrich, sulla presunta esistenza di "forze combattenti delle forze armate dell'Iran" in territorio boliviano e sulla presenza di Hezbollah nel territorio del nord cileno.

In un comunicato, il Ministero degli Affari Esteri boliviano ha sottolineato che convocherà la rappresentanza diplomatica argentina per chiedere spiegazioni su questa situazione.

Il Ministero degli Esteri boliviano ha definito le dichiarazioni di Bullrich "sbagliate e inconcepibili". Ha inoltre fatto riferimento al presunto incidente su cui sta indagando, in cui Bullrich ha affermato che "l'Argentina sarebbe al massimo livello di sicurezza" a causa della presenza di individui che "non parlano spagnolo e hanno passaporto boliviano".

"Neghiamo e respingiamo con forza che la Bolivia protegga alle sue frontiere persone che seminano terrore, insicurezza e ansia. Queste accuse sono prive di prove e di documentazione e non hanno alcun fondamento", ha dichiarato il Ministero degli Esteri boliviano.

Il Governo e lo Stato Plurinazionale della Bolivia hanno condannato "con preoccupazione" una campagna volta a generare scontri tra Stati, governi e popoli latinoamericani. È stato affermato che queste azioni sono contrarie agli obiettivi stabiliti dalla Celac per consolidare l'America Latina e i Caraibi come zona di pace.

Allo stesso modo, è stato riaffermato l'impegno della Bolivia come Stato pacifista, sia nella sua Costituzione politica che nella sua politica estera. È stata sottolineata la promozione della Cultura della Vita, del dialogo, del rispetto e della pace nei forum multilaterali e negli incontri bilaterali.

In risposta alle accuse, il Ministero degli Esteri boliviano ha annunciato che nelle prossime ore convocherà ufficialmente la rappresentanza diplomatica argentina per chiedere spiegazioni sulle dichiarazioni del Ministro Bullrich.

Il presidente cileno, Gabriel Boric, ha annunciato che invierà una nota al governo argentino per protestare contro le dichiarazioni del ministro della Sicurezza del Paese, Patricia Bullrich, sulla presunta presenza di Hezbollah nel nord del Cile.

"Invieremo una nota di protesta anche attraverso il Ministero degli Esteri (...) Chiedo rispetto per il nostro Paese", ha dichiarato il presidente in un'intervista alla radio locale María Reina.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

Europa (e NATO) all'anno zero di Giuseppe Masala Europa (e NATO) all'anno zero

Europa (e NATO) all'anno zero

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania di Antonio Di Siena Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

Un quesito (che ci riguarda) sui fatti in Romania

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti