11 anni dopo il disastro Fukushima la lezione non è ancora stata appresa

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11 anni dopo il disastro Fukushima la lezione non è ancora stata appresa

11 anni fa il disastro nucleare in Giappone che per puro caso non di trasformò in uno sterminio più grande di Hiroshima. Un disastro che dimostrò che la via dell’energia nucleare era un percorso sbagliato intrapreso dal genere umano, nel nome della crescita a tutti i costi. 

Eppure dopo dieci anni la lezione non è stata ancora davvero appresa. Il nucleare continua a produrre energia in tanti paesi al mondo e anzi nel nome della lotta al riscaldamento climatico c’è chi lo ripropone. Come sostenere il cancro come rimedio alla pandemia. 

L’Italia, dove pure il referendum del 2011 rifiutò per sempre il nucleare, ancora non ha sottoscritto il trattato contro le armi atomiche e anzi continua ad installarne nel territorio. 

Le catastrofi insegnano, ma bisogna saper imparare da esse e questo è sempre difficile se gli interessi economici e gli affari vengono prima di tutto, se per salvare il PIL si possono sacrificare al Covid centomila morti. 

Le FUKUSHIMA continueranno ad avvenire sotto varie specie e nomi fino a che non sarà l’umanità a liberare sé stessa e la natura dal dominio del danaro e della guerra.

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