2 maggio, strage di Odessa e la vergognosa censura dei media "liberal"
Nessun articolo sui maggiori giornali italiani come la repubblica o la stampa.
Un avvenimento da censurare perché sarebbero costretti a scrivere che i nazisti in Ucraina hanno compiuto una strage spaventosa, ma si vuole negare che in Ucraina c'è il nazismo.
In nome della "libertà di stampa" - non scrivono nulla, in cambio danno in pasto agli italiani notizie false sui "crimini dei russi", riportando anche le menzogne della "Novaja Gazeta Europa" sul "terrore di Putin".
Invece di terrificante è proprio l'epoca della post-verità che viviamo.
Odessa è stata la prima prova del terrorismo di Stato ucraino. E ovviamente nessun colpevole.
Tuttora nessun politico europeo che chieda conto al governo ucraino di questa immage tragedia.