5 lezioni di vita da imparare da Nelson Mandela

3812
5 lezioni di vita da imparare da Nelson Mandela



teleSUR
 

Mentre il mondo celebra il 100° anniversario della nascita di Nelson Mandela il 18 luglio, l'ex presidente sudafricano e leader rivoluzionario lascia dietro di sé un ricco retaggio di importanti lezioni che potrebbero essere rilevanti per molti oggi.

 

La forma più pura di democrazia

Come leader, Mandela aveva una natura inclusiva. La sua infanzia nella zona rurale di Eastern Cape, osservando come i capi tribali si occupavano dei problemi della comunità, gli aveva instillato un il buon senso necessario per affrontare la politica. In prigione e durante la sua presidenza, Mandela si assicurò che neri e bianchi, Xhosa e Zulus, inglesi e africani, comunisti e capitalisti, avessero accesso e rappresentanza uguali. Per Mandela, l'inclusione di un ampio gruppo di persone nel processo decisionale era la forma più pura di democrazia.

 

Listen and wait

Mandela divenne noto per l’ascolto di tutte le parti dell'argomento, accettando consigli e poi offrendo la sua analisi. L'ex presidente parlava alla fine ed entrava nel dibattito in una fase avanzata, non solo ottenendo un vantaggio psicologico ma anche la possibilità di chiudere la discussione. La decisione finale era sua, ma non prima di prendere in considerazione il consiglio.

 

Mandela e i media

Per un uomo rinchiuso fuori dal mondo per 28 anni, Mandela aveva una stimolante conoscenza dei media. Mandela era diverso dai membri del suo stesso partito per il suo atteggiamento nei confronti della stampa.

 

Zapiro, un fumettista politico sudafricano, ha ricordato che Mandela gli disse che gli piacevano le sue vignette, anche quando Mandela fu criticato e caricaturizzato. 

 

Il leader sapeva come comportarsi davanti alle telecamere e manipolare il mondo delle celebrità; Era naturale e spontaneo sia con le rockstar che con i presidenti di altri paesi. In sostanza, approfittava dei media per trasmettere un'immagine di apertura con il mondo intero, che lo ha aiutato a conquistare coloro che lo hanno visto con sospetto ed essere in grado di diffondere il suo messaggio di umanità in tutto il mondo.

 

Arriva il momento in cui un leader deve guidare

Alla fine degli anni '80, quando le città sudafricane stavano bruciando e la pressione dell'apparato di sicurezza si intensificava, Mandela iniziò a parlare e negoziare in segreto con lo Stato dell'apartheid. L'ex presidente abbandonò il suo stile di consenso, perché sapeva che i suoi colleghi dell'African National Congress non sarebbero stati d'accordo o avrebbero vietato ogni contatto con "il nemico". Pertanto, lo ha fatto da solo. Rischiando, seguì il suo istinto che era un buon momento per negoziare.

 

La fine del ciclo

Uno dei lasciti più importanti di Mandela è stata la sua decisione di lasciare la presidenza dopo aver completato il primo mandato. Pochissimi leader africani hanno rinunciato al potere così facilmente e rapidamente. Ha predicato con l'esempio e ha dimostrato di essere più grande dell'investitura presidenziale. È stata una lezione solo per i grandi: esci quando sei in cima. Fatti da parte quando il gioco finisce. Fai quello che devi fare, dì addio e continua. Mandela non è stato visto in pubblico durante il suo ultimo anno di vita. Era debole, vecchio e talvolta smemorato. Con quella decisione, ha ancora dato qualcosa da imparare.


(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee" di Giuseppe Masala Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano di Raffaella Milandri Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Governo italiano: patrioti o globalisti? di Giuseppe Giannini Governo italiano: patrioti o globalisti?

Governo italiano: patrioti o globalisti?

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE di Gilberto Trombetta 710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti