A = A e non A con il nuovo stato della materia
di Daniele Burgio, Massimo Leoni e Roberto Sidoli
Un team di ricercatori internazionali ha annunciato, alla fine del 2024, di avere identificato per la prima volta un nuovo grado di esistenza della materia, quale ad esempio quello solido o liquido.
Il nuovo livello di organizzazione della massa-energia, teorizzato per la prima volta nel 1973 dal fisico Philip Anderson, è costituito dal liquido di spin quantistico, nel quale si formano una miriade di iperminuscoli magneti naturali, chiamati spin degli elettroni.
Proprio questi micromagneti naturali, secondo gli scienziati, "rimangono in uno stato di continuo cambiamento, creando configurazioni interconnesse che sembrano "danzare" secondo le leggi della meccanica quantistica ".[1]
Dunque, il processo scientifico contemporaneo ha scoperto e identificato un nuovo stato, un nuovo modo di essere della materia complessiva del cosmo: chiamiamolo “A”.
In ogni singolo secondo e nanosecondo, inoltre, “A” risulta da un lato uguale a se stesso, in qualità di liquido di spin quantistico, ma simultaneamente si è appreso con sicurezza che i suoi micromagneti, sempre in ogni singolo secondo e nanosecondo, "rimangono in uno stato di continuo cambiamento": in un processo di continua trasformazione e in una ininterrotta "danza" quantistica sempre mutevole, denominabile come “non A”.
Ancora una volta seguendo il principio fondamentale della logica dialettica, “A” (nel caso specifico, il liquido di spin quantistico) “= A” e “non A”, quest'ultimo “non A” essendo formato dalle proteiformi mutazioni dei micromagneti quantistici.[2]
[1] "Scoperta rivoluzionaria nella fisica quantistica: identificato un nuovo stato della materia", 17 dicembre 2024, in hdblog.it
[2] D. Burgio, M. Leoni e R. Sidoli, "Logica dialettica e l'essere del nulla", introduzione di Giulia Bertotto, LAD Edizioni