A chi parla di "guerra" in Palestina

1289
A chi parla di "guerra" in Palestina


di Paolo Desogus

Non mi è chiaro a quale mediocre film hollywoodiano facciano riferimento quelli che parlano di "guerra" in Palestina. Certo, si può sempre usare questo termine in modo generico, ma sono parecchio fuori luogo i confronti con i conflitti veri e propri tra eserciti. Lo stesso paragone con la disastrosa guerra al terrore di Bush è piuttosto fragile, dal momento che Israele non ha colpito le sedi in Qatar dove risiedono i capi di Hamas.

Quella in Palestina è di fatto un'operazione di pulizia etnica da parte di un esercito regolare contro un popolo senza stato e senza esercito, da anni assoggettato in modo barbaro e omicida e più e più volte obbligato ad abbandonare le proprie terre. Solo parzialmente si tratta di un'operazione di polizia condotta contro alcune organizzazioni terroristiche e in particolare contro Hamas, i cui gruppi armati non possono in ogni caso essere paragonati a quelli di un vero e proprio esercito. Gli attacchi contro Hamas sono del resto secondari e spesso pretestuosi per giustificare agli atti di sterminio e di distruzione generalizzata di tutto ciò che è palestinese.

Oggi comincia il processo all'Aja per genocidio contro Israele chiesto dallo stato del Sud Africa. Trovo vergognoso e ignobile che l'Unione Europea non si sia affiancata a questa richiesta di condanna. I paesi del nostro continente mostrano infatti di essere in preda una deriva di pensiero, a un ripiegamento nichilistico che conduce ad agire opportunisticamente nello scacchiere internazionale e che si propone di salvare le apparenze con una retorica ipocrita e non di rado miserabile.

Questa china è il segno del declino europeo. I nostri paesi contano sempre meno. Il loro peso culturale ed economico è sempre meno decisivo rispetto alle realtà emergenti. Naturalmente gli Stati Uniti, nostri alleati, restano una superpotenza capace di difendere i propri interessi e di esercitare su di noi un potere di controllo ancora formidabile. Anche loro devono però fare i conti con la vivacità intellettuale, economica e sociale di altre realtà in Asia e in Africa. Forse è giusto così, ci meritiamo tutto questo disonore.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti