A Lviv/Leopoli si sono svolti i funerali dell'89enne Yuri Shukhevych, leader neonazista ucraino

A Lviv/Leopoli si sono svolti i funerali dell'89enne Yuri Shukhevych, leader neonazista ucraino

Yuri Shukhevych era il figlio del capo dell'UPA, l’Esercito Insurrezionale Ucraino collaborazionista del Terzo Reich nazista, Roman. Alla fine della guerra condannato come criminale di guerra, terrorista, genocida e collaborazionista. Il figlio è stato prosecutore e continuatore delle idee neonaziste in Ucraina…Quell’Ucraina che viene armata dalla NATO.

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A cura di Enrico Vigna

Il 10 dicembre si sono svolti i funerali del figlio e continuatore delle idee del criminale di guerra e fedele servitore del Terzo Reich negli anni ’40, Roman. Nell’Ucraina golpista protetta e armata dall’Occidente, divenne, come il padre Roman e Bandera ,“Eroe dell'Ucraina”.

Un funerale con bandiere e onori di stato, una sfilata di neonazisti dell’UNA/UNSO con simboli e uniformi dell’UPA e del Terzo Reich.

Yuri Shukhevych era tornato in Ucraina nel 1988. Anche il presidente dell'Ucraina golpista, Zelenskyi, ha espresso cordoglio per la perdita di un “vero” ucraino.

Il video del funerale: https://twitter.com/i/status/1606946679646785537


Roman Shukhevych, il padre

 

 1942: Roman Shukhevych (seduto, secondo da sinistra), con il Schutzmannschaft Battaglione 201 

In occasione dei compleanni di Roman Shukhevych, nella nuova Ucraina golpista di EuroMaidan si svolgono raduni di massa in memoria, in varie città ucraine. Il 23 ottobre 2001, il Museo storico di Lviv ha trasformato la casa in cui Shukhevych fu giustiziato dai partigiani sovietici, in un museo commemorativo. Gli è anche stato dedicato il film Neskorenyi (The Undefeated), interpretato dall'attore ucraino Hryhoriy Hladiy. Francobolli e monete sono stati coniati in suo onore nel centenario della nascita. Postumo, è anche stato insignito delle più alte decorazioni dell'UPA: la Croce d'Oro al Merito di Combattimento di Prima Classe e la Croce al Merito in oro.

Nel giugno 2017, il Consiglio comunale di Kiev ha ribattezzato la General Vatutin Avenue della città, in Roman Shukhevych Avenue. Il 5 marzo 2021, il Consiglio comunale di Ternopil ha nominato lo stadio della città di Ternopil come stadio Roman Shukhevych. Il 16 marzo 2021, anche il Consiglio dell'Oblast di Leopoli ha approvato la ridenominazione dello stadio cittadino in onore di Shukhevych e Stepan Bandera, l'ex leader nazista dell'Organizzazione dei nazionalisti ucraini (OUN).

Un dato è certo e inconfutabile: l’occidente sta difendendo e armando una “bella” Ucraina.

 

Nel dicembre 1990 Y. Shukhevych fu eletto capo dell'organizzazione paramilitare neonazista Assemblea nazionale ucraina, poi diventata Assemblea nazionale ucraina - Autodifesa nazionale ucraina (UNA-UNSO) nel settembre 1991.

Nelle elezioni parlamentari ucraine del 1994, Y. Shukhevych ricevette il 7,44% dei voti nei distretti di Zolochiv.

Nell'agosto 1994 Shukhevych si ritirò dalla vita politica attiva, a causa di problemi di salute e scontri con altri leader del partito.

All'inizio del 2006 Shukhevych tornò in politica ed entrò nella lista elettorale neonazista dell'UNA-UNSO per le elezioni parlamentari ucraine del marzo 2006 al numero 1. La lista tuttavia ottenne solamente lo 0,06% dei voti totali. 

Il 19 agosto 2006, Y. Shukhevych fu insignito del titolo di Eroe dell'Ucraina "per il coraggio civile, le attività sociali, politiche e per i diritti umani a lungo termine in nome dell'indipendenza dell'Ucraina".

Nell'ottobre 2006 e nel 2010 UNA-UNSO rielesse Shukhevych come suo presidente.

Nell'ottobre 2014 Shukhevych accettò di candidarsi alle elezioni parlamentari per il Partito Radicale di Oleh Liashko, altra formazione di estrema destra, riuscendo ad essere eletto come parlamentare.

Nel 2015 fu uno dei principali autori della stesura e approvazione delle leggi ucraine sulla decomunizzazione (decomunistizzazione).

 

A cura di Enrico Vigna SOS UcrainaResistente/CIVG Italia - 26 dicembre 2022

 

 

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