A Palermo si costruirà una grande nave da guerra per il Qatar
Una nave destinata alla flotta della marina militare del Qatar sarà costruita ai Cantieri navali di Palermo.
Tra le prime a dare la notizia, la Fiom Palermo che nella mattina del venerdì è stata convocata, insieme alle altre organizzazioni sindacali di categoria, dalla Fincantieri che l'ha messa al corrente del fatto.
Il taglio della prima lamiera è previsto a metà del prossimo mese. Il varo è previsto per la fine del 2022. La nave, di tipologia Landing platform dock (LpD), sarà lunga 150 metri e sarà composta di 3.700 tonnellate di acciaio.
Si tratta di un ritorno alla costruzione navale, dopo decenni di ristrutturazione per i cantieri navali del capoluogo siciliano.
E' un grande risultato perché da anni rivendichiamo la costruzione di un'intera nave a Palermo, che completa la mission produttiva del cantiere - dichiarano Angela Biondi e Francesco Foti della Fiom di Palermo congiuntamente alle Rsu Fiom dello stabilimento Serafino Biondo e Davide Vitale – Questa nave porterà ulteriore lavoro che si aggiungerà alla costruzione dei tronconi con una previsione complessiva di oltre un milione di ore di lavoro. Tutto questo porterà stabilità lavorativa per gli operai del cantiere e del suo indotto e benefici economici per tutta la città. Auspichiamo che sia la prima di una lunga serie per dare prospettiva al Cantiere navale di Palermo e soprattutto occupazione ai tanti metalmeccanici palermitani e siciliani.”
Ovviamente l'annuncio oltre a numerosi entusiasmi per i risvolti economici e lavorativi, non ha mancato però per via della natura della commessa e in particolare del paese committente, di sollevare anche critiche sul piano etico.
Emblematica l'esternazione del giornalista siciliano Antonio Mazzeo, che spesso ha scritto in tema di militarizzazione, sul proprio profilo fb: il futuro dei Cantieri navali di Palermo? Produrre la nave anfibia d'assalto per la Marina militare del petro-emirato del Qatar. La "riconversione" a fini militari benedetta dal sindaco Leoluca Orlando e dalle maggiori organizzazioni sindacali siciliane.
La Sicilia è proprio messa male....