"Abbastanza comprensibile". Il Cremlino commenta le dichiarazioni di Papa Francesco
"Abbastanza comprensibile", così il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov ha definito l’'appello di Papa Francesco a Kiev affinché abbia il coraggio di arrendersi e accettare i negoziati.
Il portavoce russo ha sottolineato, tra l’altro: "Per quanto ho capito, nelle dichiarazioni del pontefice c'era un contesto più ampio. Ma, in generale, l'idea che ha espresso è abbastanza comprensibile: era favorevole ai negoziati.”
Inoltre, Peskov ha ricordato che il presidente Vladimir Putin ha espresso in più occasioni la volontà e la disponibilità della Russia a risolvere il conflitto russo-ucraino attraverso l'opzione preferibile del negoziato.
Così, nel febbraio di quest’anno, il presidente russo ha dichiarato che se l’Occidente desidera trovare una soluzione pacifica al conflitto ucraino, la Russia è disposta a farlo, sottolineando che, a causa del mancato rispetto degli accordi di Minsk, Mosca è passato dall'uso di "strumenti pacifici a strumenti militari".
Infine, il portavoce del Cremlino ha osservato: "Ma voi sapete che, purtroppo, sia le dichiarazioni del Papa che le ripetute dichiarazioni di altre parti, compreso il nostro, hanno recentemente subito una smentita assolutamente feroce da parte del regime di Kiev.”