Addio a Emanuele Macaluso, uno degli ultimi comunisti italiani. Un grande meridionale.

1037
Addio a Emanuele Macaluso, uno degli ultimi comunisti italiani. Un grande meridionale.

 
È morto Emanuele Macaluso, storico dirigente comunista e della Cgil, uomo del nostro Mezzogiorno. Nel Pci era collocato nell’area migliorista, che per una semplificazione giornalistica viene oggi considerata la parte moderata del partito. La vicenda di Macaluso dimostra che la realtà è molto piu sfumata e irriducibile al posizionalismo. Dopo la fine del Pci ha aderito al Pds, ma non al Pd. È stato inoltre tra quelli che non si sono mai vergognati del loro passato. Macaluso ha anzi difeso la memoria dei comunisti italiani dalle indecenti aggressioni della stampa pseudo progressista. Si veda ad esempio “Comunisti e riformisti.? Togliatti e la via italiana al socialismo?” del 2013, dove scrive:
 
La Costituzione in passato ha rappresentato per tanti italiani il terreno su cui condurre la battaglia democratica per avanzare lungo la via italiana al socialismo. Quella prospettiva sembra oggi solo una vecchia illusione ideologica. In parte è così. Tuttavia lo scontro sociale, politico e culturale sui temi che costituiscono l’ossatura della Costituzione è più che attuale. Oggi come allora, essa è la barriera per difendere democrazia e diritti, il riferimento imprescindibile per mantenere l’unità e la coesione nazionale [...].
Osservo che alcuni gruppi, giornali e personalità che ne hanno fatto la loro bandiera – penso a Libertà e Giustizia, l’associazione presieduta dal professor Zagrebelsky – hanno come riferimento il vecchio Partito d’Azione. Senza dubbio una forza di grande rilievo nell’antifascismo, nella Resistenza e nell’immediato dopoguerra. Un partito in cui militarono personalità di valore, combattenti di tante battaglie politiche e morali. Tuttavia la Costituzione fu essenzialmente opera dei “socialcomunisti” e della Dc. Togliatti svolse un ruolo determinante.
Ribadisco. Tutti i movimenti e tutti gli uomini che dettero un contributo sostanziale nel creare le condizioni per fare dell’Italia una Repubblica democratica e dotarla di questa Costituzione debbono essere ricordati come meritano e possono stare nel Pantheon di ogni forza che abbia la Carta nel proprio Dna. Fra questi, piaccia o meno, c’è il Partito comunista italiano e c’è Palmiro Togliatti. Un proverbio cinese dice: “Chi prende l’acqua da un pozzo non dovrebbe dimenticare chi l’ha scavato”.
 
Tengo inoltre a ricordare la sua amicizia con Sciascia, personalità molto complessa e per tanti versi distante se non ostile all’esperienza comunista. Un tempo però i dirigenti politici, e in particolare i comunisti, non solo scrivevano i libri, ma si misuravano con gli esponenti migliori della cultura italiana. La politica non era una barzelletta renziana.
 
Con la morte di Macaluso ci lascia uno degli ultimi comunisti italiani, un grande meridionale. Addio em.ma.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Le più recenti da Mondo grande e terribile

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti