AIEA: Non ci sono prove che l'Iran stia costruendo armi nucleari

752
AIEA: Non ci sono prove che l'Iran stia costruendo armi nucleari

 

Il direttore generale dell'Agenzia per l'energia atomica (AIEA) l’argentino Rafael Grossi ha ribadito che non ci sono prove che suggeriscano che l'Iran stia cercando di costruire armi nucleari.

Grossi, durante il vertice sul cambiamento climatico in corso a Baku, in Azerbaigian, ha espresso la speranza di risolvere i presunti problemi di sicurezza con i funzionari iraniani durante la sua visita a Teheran.

"Si tratta di questo divario, di questa mancanza di fiducia, che non dobbiamo permettere che aumenti finché non diventi una profezia che si autoavvera di usare gli impianti nucleari come obiettivi", ha spiegato il responsabile dell'AIEA, che visiterà Teheran per due giorni, a partire da domani. Grossi ha ricordato: “abbiamo un problema che dobbiamo risolvere”.

In risposta alla domanda se l'agenzia sia preoccupata per lo sviluppo di armi nucleari da parte dell'Iran, Grossi ha chiarito che l'AIEA non ha prove per dimostrare tale affermazione.

In una precedente intervista alla CNN, Grossi ha precisato che lo scopo del suo viaggio in Iran è focalizzato sulla ricerca di soluzioni diplomatiche ai problemi rimasti e ha aggiunto che, di fatto, questa visita non sarà l'ultima.

Secondo quanto previsto dal suo programma di viaggio, Grossi incontrerà con il presidente dell'Iran, il ministro degli Esteri e il capo dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica (AEOI).

In riferimento al futuro dell’accordo sul nucleare, ufficialmente chiamato Piano d’azione globale congiunto (JCPOA), ha sottolineato che “non è una questione segreta. Da quando il nuovo governo è salito al potere, sta cercando soluzioni in questo senso”, ha spiegato.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo di Michelangelo Severgnini Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo

Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti