Alì dagli occhi azzurri, la profezia-poesia di Pasolini ancora attuale sull'immigrazione

Alì dagli occhi azzurri, la profezia-poesia di Pasolini ancora attuale sull'immigrazione

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Si è parlato alle volte quasi come un luogo comune della forza profetica di Pier Paolo Pasolini, soprattutto nella ricorrenza del suo centenario avvenuta il 5 marzo di quest’anno.

Pasolini regista, scrittore, giornalista, poeta, l’ultimo vero grande intellettuale che l’Italia abbia mai avuto non era un veggente, come ha profetizzato l’ascesa de neocapitalismo come nuovo fascismo, più abbarrante di quello del ventennio con le conseguenze che ancora oggi stiamo vivendo, così come ben decenni prima si verificassero, scrisse la poesia Alì dagli occhi azzurri, prevedendo gli sbarchi dei migranti.

LEGGI PASSIONE PASOLINI di FRANCESCO GUADAGNI

In questi giorni è un tema di discussione politica, ma più che dibattere su come risolvere il problema, c’è soprattutto una speculazione sulla vita di queste persone, con posizioni da curva da stadio.

Pasolini verso la fine degli anni ’60 del Novecento gradualmente comincia ad intervenire nel dibattito pubblico sui temi di attualità. Si potrebbe collocare questo maggiore impegno con la poesia del 1968 Il Pci ai giovani in occasione degli scontri tra studenti e Polizia a Valle Giulia con tutte le polemiche che ancora oggi suscitano quei versi.

Appunto, versi, perché Pasolini si esprimeva ancora poeticamente, prima della prosa degli editoriali del Corriere della Sera, ma sempre con una forma, con un’analisi dei fatti, alle radici dei problemi, che quasi nessun intellettuale né ai suoi tempi, figuriamoci oggi, ha mai attuato.

Alì dagli occhi azzurri oltre ad essere una poesia sublime è una spiegazione, nei fatti, nelle cause e negli sviluppi dei fenomeni migratori.

Questa poesia, possiamo dire anche analisi, nasce da un’altra particolarità di Pasolini: i suoi viaggi.

Pasolini viaggiava molto, in Africa, in Asia, in quei Paesi che ai suoi tempi cominciavano a liberarsi dal giogo del colonialismo delle potenze occidentali.

La sua curiosità, la sua voglia infinita di scoprire le cose, oltre la superficie, che purtroppo probabilmente lo ha portato anche alla sua tragica morte, è stata alla base del suo essere viaggiatore, comprendendo, quindi, che processi si stavano sviluppando nel Terzo Mondo.

Alì dagli occhi azzurri è ancora oggi una lezione e Pasolini ai giorni nostri resta sempre con le parole, versi, film, un riferimento per capire i tempi che viviamo.

Vi lasciamo alla Poesia Alì dagli occhi azzurri recitata da Toni Servillo. 

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti