La Cina e l’India hanno aumentato le importazioni di petrolio dalla Russia. A maggio Pechino ha importato ogni giorno 800mila barili di greggio russo via mare, il 40% in più rispetto a gennaio, a cui va aggiunto quello che arriva attraverso l’oleodotto.
Il petrolio degli Urali, finora venduto soprattutto in Europa, costa 30 dollari in meno rispetto al Brent.
Da gennaio a maggio il petrolio russo importato dall’India è passato da zero a 700mila barili al giorno.
Nasce a Milano nel 1956. E' giornalista professionista dal 1982. Laureato in Scienze Politiche, dal 1981 al 1983 è stato ricercatore all'Ispi di Milano. Storico inviato di guerra per il Sole 24 Ore, ha seguito in prima linea, tra le altre, le guerre nei Balcani, Somalia, Afghanistan e Iraq. Tra le sue principali opere: “Il Turbante e la Corona – Iran, trent’anni dopo” (Marco Tropea, 2009) e “l musulmano errante. Storia degli alauiti e dei misteri del Medio Oriente” (Rosenberg & Sellier, marzo 2017)
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