Alessandro Volpi - BlackRock, il Canale di Panama e Trump
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di Alessandro Volpi*
BlackRock, insieme alla sua derivazione che si occupa di infrastrutture, Global Infrastructure Partners, e a Terminal Investment con sede a Ginevra, legata alla compagnia marittima Msc dell’armatore italiano Gianlugi Aponte, ha concordato di acquisire una quota del 90% in Panama Ports, ora nelle mani di CK Hutchison, con sede ad Hong Kong. Si tratta della società che possiede e gestisce i porti di Balboa e Cristobal a Panama, e che controlla altri 43 porti in 23 Paesi.
Alcuni giornali italiani, a cominciare dal Sole 24 ore, hanno presentato la notizia come effetto delle minacce di Trump nei confronti di Panama e Cina e dunque di un successo della sua amministrazione.
Alcuni giornali italiani, a cominciare dal Sole 24 ore, hanno presentato la notizia come effetto delle minacce di Trump nei confronti di Panama e Cina e dunque di un successo della sua amministrazione.
A me pare che si tratti piuttosto della manifestazione di forza di uno dei "padroni del mondo" che ha deciso di anticipare un eventuale intervento di Trump attraverso il governo federale o mediante investitori a lui decisamente più amici.
Al tempo stesso, è un modo da parte di BlackRock di avvicinare la potenza cinese per la quale il passaggio da Panama risulta vitale; in questo senso BlackRock impedisce una trumpizzazione di Panama e consente alle società cinesi di non avere troppi problemi non solo nel canale ma in vari altri scali, anticipando eventuali tensioni fra il governo panamense e Ck Hutchison per effetto delle "intemperanze" di Donald Trump. I monopoli stanno cercando di organizzarsi per frenare la pericolosa onda d'urto del tycoon.
*Post Facebook del 5 marzo 2025