Alto ufficiale Usa: “Contro lo Yemen la più grande battaglia marina dalla seconda guerra mondiale”

Alto ufficiale Usa: “Contro lo Yemen la più grande battaglia marina dalla seconda guerra mondiale”

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

L'attuale conflitto della Marina statunitense con le forze armate dello Yemen guidate da Ansarallah nel Mar Rosso è una delle battaglie più significative che la US Navy abbia combattuto negli ultimi decenni, ha dichiarato un alto ufficiale statunitense.

"Penso che si debba tornare indietro alla Seconda Guerra Mondiale per vedere navi impegnate in combattimento", ha spiegato il viceammiraglio Brad Cooper al programma 60 Minutes della CBS News in un'intervista trasmessa domenica scorsa.

“Quando dico ‘impegnate in combattimento’, intendo dire dove loro vengono colpiti, noi veniamo colpiti e rispondiamo al fuoco", ha proseguito.

Cooper, vicecomandante del Comando centrale degli Stati Uniti, ha ricordato che la Marina ha impegnato circa 7.000 marinai nel Mar Rosso. La CBS ha riferito che la Marina ha sparato circa 100 missili terra-aria standard contro missili e droni yemeniti.

Dalla metà di novembre, le forze armate yemenite hanno attaccato le navi legate a Israele che attraversano lo stretto di Bab al-Mandab, nel Mar Rosso. Ansarallah è impegnata a fermare l'assalto militare di Israele a Gaza, considerato in piena regola un genocidio.

Gli Stati Uniti hanno fornito a Israele migliaia di bombe e altre armi per permettere che il massacro a Gaza continui. Senza il sostegno degli Stati Uniti, Israele sarebbe rapidamente costretto a porre fine alla campagna.

Invece di chiedere a Israele di accettare un cessate il fuoco e negoziare la fine del conflitto di Gaza, dove Israele ha già ucciso oltre 12.000 bambini palestinesi, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno inviato navi da guerra nel Mar Rosso per attaccare le forze yemenite.

Cooper ha chiarito che è "chiarissimo" che le forze yemenite non possono combattere contro gli Stati Uniti e il Regno Unito, considerati potenze mondiali, senza il sostegno iraniano.

"Per un decennio, gli iraniani hanno rifornito gli Houthi [Ansarallah]. Li hanno riforniti. Li stanno rifornendo mentre siamo seduti qui, in mare", ha detto Cooper a O'Donnell. "Sappiamo che sta accadendo. Li stanno consigliando e stanno fornendo informazioni sugli obiettivi".

In risposta allo sforzo degli Stati Uniti di radunare i Paesi alleati per una guerra contro lo Yemen a dicembre, il leader di Ansarallah Mohammed al-Bukhaiti ha giurato che le forze armate dello Yemen non si sarebbero tirate indietro.

Ha riabdito che "lo Yemen attende la creazione della coalizione più sporca della storia per ingaggiare la battaglia più sacra della storia. Come saranno considerati i Paesi che si sono affrettati a formare una coalizione internazionale contro lo Yemen per proteggere gli autori del genocidio israeliano?".

Ieri, le forze armate yemenite hanno annunciato un nuovo attacco a una nave commerciale britannica nel Golfo di Aden, aggiungendo che l'imbarcazione è stata quasi distrutta.

"Le forze navali delle Forze armate yemenite... hanno condotto un'efficace operazione militare, prendendo di mira una nave britannica nel Golfo di Aden, la RUBYMAR, con diversi missili navali", ha comunicato il portavoce dell'esercito yemenita Yahya Saree.

 

------------------------------

TRE LIBRI IMPERDIBILI PER CAPIRE LA PALESTINA: PROMOZIONE IN COLLABORAZIONE CON EDIZIONI Q



SCOPRI I TRE LIBRI

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti