Amsterdam, sfrattata dal padrone di casa perché russa
Il padrone di casa di una expat russa di Amsterdam vuole rescindere il contratto di affitto di casa a causa della sua nazionalità, secondo quanto rende noto il portale AT5.
La donna, avrebbe ricevuto un avviso di cessazione di locazione da parte del proprietario motivato dalla sua nazionalità e dal fatto che sulla Russia pendono ora delle sanzioni a causa dell’operazione militare di Mosca per la demilitarizzazione di Kiev, ha denunciato l’associazione per i diritti degli inquilini !WOON.
Huurder meldt zich bij !WOON. Ze heeft een huuropzegging ontvangen puur en alleen omdat ze de Russische nationaliteit heeft, de verhuurder wil daarom van haar af. Dat kan natuurlijk niet. Er kan natuurlijk geen sprake zijn van een huuropzegging op basis van nationaliteit.
— !WOON (@stichtingwoon) March 2, 2022
Il contratto, della durata di 12 mesi, scadrebbe naturalmente a gennaio del prossimo anno e secondo il proprietario, trattandosi di un affitto temporaneo, lui avrebbe la facoltà di interromperlo. Secondo !WOON, tuttavia, questa sarebbe discriminazione e ciò non è consentito dalla legge.
Secondo l’associazione, l’affittuario russofobo non è un privato ma un gruppo che possiede diversi appartamenti in città.
Iniziano a vedersi i nefasti risultati dell’isteria russofobia innescata da media e certa politica a reti unificate. Mala tempora currunt nella vecchia Europa.