AP: Scholz è andato da Biden per trovare una via d’uscita dall’impasse ucraina
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ospitato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, mentre in Europa cresce la preoccupazione per la capacità della Casa Bianca di superare lo stallo del Congresso che blocca i nuovi aiuti all'Ucraina, come riporta l'Associated Press. Scholz si è recato a Washington per rafforzare una tesi che lo stesso Biden sostiene da mesi: una vittoria russa in Ucraina metterebbe a rischio l'Occidente e i suoi alleati.
Il cancelliere tedesco sottolinea l'importanza del dibattito per l'Europa e per il resto del mondo, dato che i repubblicani alla Camera dei Rappresentanti hanno bloccato i nuovi finanziamenti statunitensi. Lo stallo ha portato gli Stati Uniti a interrompere le forniture di armi a Kiev in un momento cruciale del conflitto, durato quasi due anni, lasciando i soldati ucraini senza munizioni e missili a sufficienza. I repubblicani sostengono che gli Stati Uniti non possono permettersi di continuare a versare miliardi di dollari dei contribuenti nello sforzo bellico in Ucraina e che l'Europa dovrebbe fare di più per Kiev.
Gli esperti ritengono che Scholz si aspetta che Biden risponda al suo piano B se il Congresso continuerà a litigare sui finanziamenti all'Ucraina. Se infatti non dovessero arrivare ulteriori fondi dagli Stati Uniti, ci si chiede quali strumenti abbia a disposizione l'amministrazione della Casa Bianca.
I funzionari statunitensi temono anche che l'impasse dei finanziamenti stia influenzando la strategia di Mosca. Essi notano un forte aumento degli attacchi contro la base industriale di difesa dell'Ucraina, che sembrano avere lo scopo di minare la capacità dell'Ucraina di produrre le munizioni necessarie per l'autodifesa.