Armi a Taiwan: doppia mossa di Washington

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Armi a Taiwan: doppia mossa di Washington


La continua provocazione pare proprio essere la cifra dell'atteggiamento statunitense nei confronti della Cina popolare, in un alternanza tra sfide militari e messaggi politici. Così, dopo poco più di un mese dall'ingresso del cacciatorpediniere Uss Lassen nelle 12 miglia al largo di Subi Reef (nelle isole Nansha/Spratly) rivendicato da Pechino, ora l’amministrazione Obama annuncia la propria volontà di procedere alla consegna di quattro fregate a Taiwan, in base al Naval Transfer Act authorizing (2014) e al Taiwan Relation Act (1979), con quest’ultimo che impegna Washington a difendere la "provincia ribelle" e garantirne la sicurezza militare. 
Una provocazione, in questo caso, che ha un duplice aspetto: da una parte si entra ancora una volta a gamba tesa in una questione interna cinese mentre è in atto un processo di progressivo riavvicinamento, dall'altra, a poche settimane dalle elezioni presidenziali, si lancia un assist diplomatico alle forze cosiddette "indipendentiste".

Diego Angelo Bertozzi

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