Armi Usa ad Israele. La cifra complessiva dal 7 ottobre
Gli Stati Uniti hanno rivelato di aver fornito 6,5 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza a Israele dall'inizio del guerra contro Hamas, il 7 ottobre, con quasi 3 miliardi di dollari stanziati solo a maggio.
Queste cifre, precedentemente non divulgate, sono emerse durante i colloqui di questa settimana con una delegazione guidata dal Ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. I colloqui sono avvenuti nel mezzo delle accuse israeliane secondo le quali l'amministrazione Biden avrebbe ritardato gli aiuti, come ha riportato il quotidiano The Washington Post.
Un alto funzionario dell'amministrazione statunitense ha descritto l'assistenza come un "impegno imponente", sottolineandone la complessità e la profondità nel sostenere gli sforzi di sicurezza di Israele.
Nonostante la continua fornitura di armi, l'amministrazione del Presidente Biden ha trattenuto una spedizione di bombe da 2.000 libbre, citando le preoccupazioni per il loro potenziale uso in aree urbane densamente popolate.
Sia i funzionari statunitensi che il Ministro della Difesa Gallant hanno rifiutato di entrare nello specifico, sottolineando l'importanza di risolvere le questioni privatamente tra alleati.
Gallant ha delineato la strategia militare israeliana per entrare in quella che ha definito la "Fase 3" del conflitto con Hamas, concentrandosi su operazioni a bassa intensità per eliminare le sacche residue di combattenti e promuovere una governance alternativa a Gaza.
Tuttavia, le sfide logistiche persistono a causa dei combattimenti in corso, dei danni alle infrastrutture e della carenza di carburante.
Durante la visita di Gallant a Washington, i funzionari israeliani hanno incontrato le controparti statunitensi per affrontare questi problemi, tra le quali la fornitura di attrezzature protettive e tecnologie di comunicazione per Gaza
Nel corso degli anni, gli Stati Uniti hanno fornito annualmente 3,3 miliardi di dollari in aiuti alla sicurezza a Israele. Ad aprile, il Congresso ha approvato un ulteriore stanziamento di 26 miliardi di dollari per l'assistenza bellica, gli aiuti umanitari e il sostegno regionale, come richiesto dal Presidente Biden.
Tuttavia, a quasi nove mesi dall’inizio dell’offensiva, Tel Aviv non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi a Gaza nonostante abbia ucciso almeno 37.718 palestinesi, per lo più donne e bambini, e ferendone oltre 86.377.
Gli Stati Uniti rimangono il più importante alleato di Israele e il maggiore fornitore di armi. Ha fornito a Israele armi e supporto di intelligence durante la guerra di Gaza e ha bloccato le risoluzioni delle Nazioni Unite che chiedevano un cessate il fuoco umanitario nel territorio palestinese assediato.
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