Azioni terroristiche filo-ucraine nella regione russa di Brjansk

Azioni terroristiche filo-ucraine nella regione russa di Brjansk

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Nella mattinata di giovedì, una serie di azioni di sabotaggio e terrorismo sono state messe in atto nel distretto di Klimovo, della regione russa di Brjansk, portate da gruppi di sabotatori ucraini, con neonazisti russi da tempo posizionati in Ucraina.

Nei villaggi di di Ljubecjane e Sušan (il distretto di Klimovo confina direttamente con l'Ucraina settentrionale) è stata rinvenuta una discreta quantità di esplosivi, di tipi diversi. Il Servizio federale di sicurezza russo continua negli accertamenti.

Nello specifico, elementi del neonazista Corpo volontario russo hanno preso di mira due vetture civili: una, nel villaggio di Ljubechane, con a bordo un adulto e tre bambini ; l'altra vettura, nel villaggio di Sušan. I due adulti alla guida delle due auto sono rimasti uccisi; un bimbo di 11 anni è rimasto colpito alla schiena, mentre fuggiva e portava in salvo nel bosco altre due bimbe.

A quanto scrivono le agenzie, l'operazione durata quattro ore per estrarre il proiettile è perfettamente riuscita e il bimbo sarebbe fuori pericolo, tanto da esser già stato trasferito dalla rianimazione in camera.

Nel villaggio di Sušan, il gruppo terrorista ha anche colpito con lanciagranate una casa d'abitazione, andata completamente a fuoco.

Sempre nella giornata di giovedì, un drone sarebbe caduto nella regione di Tula, un paio di centinaia di km a sud di Mosca.

Il Ministero degli esteri russo informa che negli agguati terroristici sarebbero state utilizzate armi NATO: mine e lanciagranate; dunque, dichiarano al Ministero, dal momento che in più di un'occasione Kiev ha dichiarato che ogni sua azione è attuata con il benestare e l'appoggio USA e di altri paesi NATO, sorge la legittima questione su come debbano essere qualificati gli stati membri dell'Alleanza atlantica: complici dei crimini del regime di Kiev e sponsor del terrorismo. In ogni caso, tali delitti non rimarranno impuniti.

Fabrizio Poggi

Fabrizio Poggi

Ha collaborato con “Novoe Vremja” (“Tempi nuovi”), Radio Mosca, “il manifesto”, “Avvenimenti”, “Liberazione”. Oggi scrive per L’Antidiplomatico, Contropiano e la rivista Nuova Unità.  Autore di "Falsi storici" (L.A.D Gruppo editoriale)

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti