Bayrou nuovo primo ministro di Francia: sfide e prospettive

1946
Bayrou nuovo primo ministro di Francia: sfide e prospettive

La Francia si trova nel bel mezzo di una crisi politica ed economica senza precedenti. Dopo la caduta di Michel Barnier, che ha lasciato l'incarico a seguito della sfiducia del Parlamento, il presidente Emmanuel Macron ha nominato François Bayrou come nuovo primo ministro. Si tratta del terzo capo di governo designato nel solo 2024, un dato che riflette l'instabilità politica in corso. Veterano della politica francese, Bayrou è noto come il “terzo uomo” per il suo tentativo, nelle elezioni presidenziali del 2007, di posizionarsi tra la destra e la sinistra. Fondatore del partito MoDem e attuale sindaco di Pau, Bayrou ha una lunga carriera politica che include ruoli di rilievo come ministro dell'Educazione e membro del Parlamento europeo.

La sua nomina è stata accolta con favore dai sostenitori di Macron, ma ha suscitato critiche sia a sinistra che a destra. I partiti della coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare (NFP) hanno definito la scelta di Bayrou una provocazione, accusando Macron di ignorare l’esito delle elezioni parlamentari, in cui la sinistra ha ottenuto la maggioranza relativa. Mathilde Panot, esponente di spicco di France Insoumise, ha già annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia. Dall’altra parte dello spettro politico, Marine Le Pen, leader del Rassemblement National (RN), ha bollato la nomina come la continuazione di un "macronismo" già bocciato dagli elettori. Le sfide per Bayrou non si fermano alla politica. La Francia è alle prese con una crisi economica profonda, caratterizzata da un deficit di bilancio pari al 6,1% del PIL e da un debito pubblico che ha raggiunto i 3,2 trilioni di euro. La bocciatura del bilancio 2025 proposta da Barnier ha aggravato l’incertezza finanziaria, con il rischio di contagi sui mercati europei.

Germania e Paesi Bassi richiedono alla Francia maggiore rigore fiscale, ma Parigi sembra godere di una "tolleranza" da parte delle istituzioni europee che altri Paesi, come l’Italia o la Grecia, non hanno avuto. L’incarico di Bayrou è visto come un tentativo di Macron di mantenere il controllo del governo senza cedere alla pressione delle opposizioni. Tuttavia, il nuovo primo ministro dovrà confrontarsi con un Parlamento diviso in tre blocchi in conflitto, dove ogni legge rischia di trasformarsi in una battaglia parlamentare. La sua prossimità a Macron potrebbe inoltre indebolire la sua capacità di mediazione. La crisi francese, però, non è solo politica o economica: è anche una crisi di democrazia. La gestione repressiva delle proteste sociali e il rifiuto di dimettersi, nonostante la perdita di fiducia parlamentare, hanno alimentato il paragone con Charles de Gaulle, che nel 1969 lasciò l’Eliseo dopo la sconfitta a un referendum. Macron, invece, resta ancorato al potere, ma il suo consenso è in calo.

Il futuro di Bayrou è incerto. Dovrà dimostrare di poter costruire una stabilità politica duratura e affrontare l’emergenza economica. La sua nomina è vista da alcuni come l’ultima possibilità per Macron di salvare il suo mandato, ma il rischio di una nuova crisi è dietro l’angolo. Se fallisse, le conseguenze potrebbero estendersi ben oltre la Francia, coinvolgendo l’intera Eurozona.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

----------------------

https://www.france24.com/en/europe/20241213-who-is-fran%C3%A7ois-bayrou-the-centrist-ally-that-macron-named-prime-minister

 

https://www.aljazeera.com/news/2024/12/13/frances-macron-names-centrist-ally-francois-bayrou-as-new-pm

 

https://edition.cnn.com/2024/12/13/europe/bayrou-named-france-prime-minister-intl/index.html

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Difesa europea ed euro-demenza Difesa europea ed euro-demenza

Difesa europea ed euro-demenza

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Calenda e l'odio per il popolo di Paolo Desogus Calenda e l'odio per il popolo

Calenda e l'odio per il popolo

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La minaccia di Israele di Giuseppe Giannini La minaccia di Israele

La minaccia di Israele

Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu di Michelangelo Severgnini Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu

Il lato oscuro del Sionismo. Come si è suicidata Byoblu

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti