Bene, boicottiamo Adidas!

12592
Bene, boicottiamo Adidas!

 

di Agata Iacono


Adidas, la multinazionale tedesca di articoli sportivi, ritira dal mercato le scarpe dal gusto retrò lanciate a ridosso delle Olimpiadi 2024 di Parigi.
E rimuove anche le immagini della campagna pubblicitaria.

Il motivo?

Ufficialmente perché le scarpe, remake del modello sneaker "SI 72 OG" furono presentate proprio alle Olimpiadi di Monaco del 72, dove l'organizzazione Settembre Nero fu responsabile della morte di 11 atleti israeliani.

Ma ad essere presa di mira è la modella testimonial, statunitense di origini palestinesi, Bella Hadid, la cui "colpa" è quella di aver preso posizione in diverse occasioni a favore della  causa palestinese, denunciando l'occupazione da parte di Israele e lo sterminio atroce del suo popolo.

Pare, addirittura, che Bella Hadid abbia anche osato destinare donazioni per cibo e medicinali a Gaza....

Suo padre è un esodato della Nakba: insomma, "un vero schiaffo" per l'ambasciata israeliana a Berlino, che pubblicamente si rivolge ad Hadid: "Lei e suo padre spesso diffondono calunnie antisemite e cospirazioni contro gli ebrei"

E quindi si rivolge direttamente all'azienda "Adidas, c'è qualche commento al riguardo?"

Sui social si sono scatenati insulti e gravissime minacce contro la modella e tutta la famiglia Hadid.
Lo scorso anno Israele stessa aveva minacciato la sorella di Bella, Gigi, anche lei modella: "Ti teniamo d'occhio"
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/18/lo-stato-di-israele-minaccia-la-modella-palestinese-gigi-hadid-ti-teniamo-docchio-nel-mirino-le-sue-dichiarazioni-sui-social/7326622/

Ci sono molti motivi per boicottare le Olimpiadi di Parigi, i cui cinque anelli vengono raffigurati insanguinati in meme e tantissime petizioni.

Una delle ragioni è rappresentata dal fatto che gli atleti russi non potranno partecipare con la loro bandiera e il loro inno, in barba ai "Giochi della Pace e della solidarietà tra i popoli".

Molti atleti russi di varie discipline hanno infatti dichiarato che non parteciperanno: anche Anna Kalinskaya, la tennista russa fidanzata del campione italiano Jannik Sinner, ha declinato l’invito del Comitato Olimpico Internazionale (Cio).

L'altro motivo, non certo secondario, è la partecipazione di Israele, condannata per violazione  dei diritti umani e genocidio dalla Corte Internazionale dell'Aia e dall'ONU.

BDS, che organizza a livello internazionale la campagna di Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni, ha chiesto di boicottare le Olimpiadi di Parigi, sporche del sangue.

L'appello, di 300 club sportivi palestinesi, ricorda che "A Gaza, Israele ha ucciso l’allenatore palestinese di calcio olimpico Hani Al Masdar, distrutto gli uffici del Comitato Olimpico Palestinese e trasformato gli impianti sportivi in vergognosi centri di detenzione di massa e di tortura.

Non possiamo stare con le mani in mano mentre il CIO permette a Israele di usare le Olimpiadi per ripulire con lo sport il genocidio in corso a Gaza e il suo regime di apartheid contro i palestinesi ovunque. Sostenete l'appello delle squadre palestinesi."

La petizione invita ad unirsi alla campagna #BanIsrael dalle Olimpiadi e interrompere pacificamente la strada verso i Giochi di Parigi 2024."

https://bdsitalia.org/index.php/campagne/altre-campagne/sportivo/2823-olimpiadi-2024

Adesso c'è un altro motivo per portare avanti la campagna di boicottaggio e disinvestimento delle aziende israeliane o che sostengono il governo israeliano.

Con Puma ci siamo riusciti. Quel che conta, per loro, è solo il mercato, il profitto, il target.

Bene, boicottiamo Adidas

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti