Black Friday, colonizzazione culturale che vende la nostra anima alle multinazionali

3684
Black Friday, colonizzazione culturale che vende la nostra anima alle multinazionali



di Francesco Erspamer*


Ma se si voleva istituire una giornata o una settimana di sconti al di fuori dei consueti saldi di inizio estate e di gennaio, perché non darle un nome italiano e scegliere una data diversa e più coerente con le nostre abitudini? Mettiamo: l'Immacolata e Santa Lucia, dall'8 al 13 dicembre? Negli Stati Uniti si sono inventati il Black Friday perché parlano inglese e perché si tratta del venerdì dopo la LORO Festa del Ringraziamento, che cade sempre di giovedì a fine novembre e che consente a decine di milioni di americani che non sanno cosa siano le vacanze (è uno dei pochissimi paesi al mondo in cui un periodo di ferie pagate non è obbligatorio per legge) di stare, udite udite, quattro giorni consecutivi senza lavorare; da usare dunque per fare shopping, che altro?, visto che nel neocapitalismo pienamente realizzato non esistono comunità e cittadini bensì centri commerciali e consumatori.

La cosa più tragica non è che gli italiani non si accorgano che il Black Friday è una forma di colonizzazione culturale ed economica, iniziata infatti per l’azione delle grandi catene americane che hanno occupato la nostra penisola e stanno non solo distruggendone l’imprenditoria e classe media ma anche le tradizioni; bisognerebbe essere stupidi per non accorgersene visto che fanno tutto apertamente (se no avrebbero almeno scelto un nome italiano). La cosa più tragica è che una notevole percentuale di italiani vuole proprio quello: l’americanizzazione. Per questo votano Lega o Fratelli d’Italia, che promuovono liberismo e se si riempiono la bocca di orgoglio nazionale non è perché siano nazionalisti ma perché fa parte del pacchetto: il 4 luglio (a proposito: quand’è che cominceremo a celebrarlo anche noi?) gli americani espongono davanti a casa la bandiera stelle e strisce – fabbricata in India e comprata su Amazon.

Vi piace il consumismo? Immagino non ci sia niente da fare, almeno finché i danni ambientali e sociali che sta causando non provocheranno una crisi che quella del Covid, in confronto, sarà stata insignificante. Ma spiegatemi perché c’era proprio bisogno di importare il Black Friday in Italia, in questa data, con quel nome. No, non si tratta di mercato o di PIL; si tratta di totale sudditanza culturale, si tratta di essere tornati sudditi di poteri stranieri e rassegnati a tale condizione, se non felici di essa. Come diceva il poeta: «Ahi serva Italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di provincie, ma bordello!» Serve un nuovo Risorgimento ma a guidarlo non saranno i giornali che leggete, i talk show che seguite, gli intellettuali a cui date credito, i partiti che si fingono patriottici e sovranisti e da trent’anni stanno svendendo la nostra economica e purtroppo la nostra anima alle multinazionali.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Come una Ursula qualunque... Come una Ursula qualunque...

Come una Ursula qualunque...

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Dal commercio al check-in... una storia già vista di Antonio Di Siena Dal commercio al check-in... una storia già vista

Dal commercio al check-in... una storia già vista

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti