Blinken minaccia il Venezuela di un nuovo golpe alla Guaidò

6132
Blinken minaccia il Venezuela di un nuovo golpe alla Guaidò


Nicolas Maduro ha vinto le elezioni in Venezuela con il 51,2% dei voti in un clima di pace e serenità secondo quanto riferito dalle autorità elettorali, riportato dagli osservatori internazionali. Il tutto con un sistema elettorale che la Carter Foundation ha definito il migliore al mondo. 

Ma per gli Stati Uniti non è sufficiente. Con una dichiarazione inquietante, il Segretario di Stato statunitense Blinken ha affermato che il suo paese non riconosce le elezioni e che nutre fortissimi dubbi sulla regolarità del voto. "Siamo seriamente preoccupati che i risultati annunciati non riflettano la volontà o i voti del popolo venezuelano... la comunità internazionale sta osservando la situazione molto da vicino e risponderà di conseguenza", ha dichiarato Blinken. 




L’amministrazione Biden sta lanciando quindi il via libera ad un altro tentativo di colpo di stato in Venezuela, proprio come fece Trump nominando il fantoccio Guaidó nel 2019 come "autoproclamato presidente". Per mettere mani sulle enormi risorse minerarie dle paese, Blinken afferma che gli Stati Uniti non riconoscono la vittoria di Maduro nelle elezioni venezuelane perché è noto come agli Usa la democrazia piace ma solo quando vincono i loro burattini.

A proposito di burattini, poco dopo il messaggio di Blinken, il nostro "sovrano" ministro degli esteri si esprime così sul voto di ieri in Venezuela.  


ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Netflix? No è Wall Street, bellezza! di Loretta Napoleoni Netflix? No è Wall Street, bellezza!

Netflix? No è Wall Street, bellezza!

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia. di Giuseppe Masala Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Recessione e inflazione, due facce della stessa medaglia.

Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio   Una finestra aperta Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio

Missione spaziale: cooperazione e apertura cinese nello spazio

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

I dazi e il capitalismo deglobalizzato di Giuseppe Giannini I dazi e il capitalismo deglobalizzato

I dazi e il capitalismo deglobalizzato

Se cade Tripoli: la nuova Libia tra Haftar e Saif Gheddafi di Michelangelo Severgnini Se cade Tripoli: la nuova Libia tra Haftar e Saif Gheddafi

Se cade Tripoli: la nuova Libia tra Haftar e Saif Gheddafi

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Mattarella firma la legge liberticida di Michele Blanco Mattarella firma la legge liberticida

Mattarella firma la legge liberticida

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti