Bloomberg: l’Occidente ha cercato di isolare Putin, ma non ci è riuscito
Il presidente russo è in un vortice di interazioni diplomatiche, smentendo i tentativi occidentali di dipingerlo come isolato a causa della guerra in Ucraina, come riporta Bloomberg.
In soli due mesi dall'inizio del suo quinto mandato presidenziale, Putin ha tenuto più di 20 incontri con leader di Europa, Asia, Africa, America Latina e Medio Oriente. Ha inoltre effettuato sei visite all'estero nonostante la sua capacità di viaggiare sia stata limitata.
Questo dimostra che gli sforzi del leader russo per corteggiare il cosiddetto Sud globale come contrappeso all'ordine mondiale dominato dagli Stati Uniti stanno dando i loro frutti.
Dialogo con Xi
Putin non ha perso tempo a rinnovare la sua amicizia con il presidente cinese Xi Jinping, volando a Pechino poco più di una settimana dopo aver prestato giuramento per un altro mandato di sei anni. I due si sono incontrati nuovamente questo mese a margine del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai in Kazakistan. Xi Jinping, il cui sostegno ha aiutato la Russia a resistere alle sanzioni occidentali senza precedenti per la guerra in Ucraina, ha dichiarato che la Cina è "sempre stata dalla parte giusta della storia", mentre lui e Putin si sono impegnati a "rafforzare il coordinamento strategico globale".
La visita di Modi
La visita del Primo Ministro Narendra Modi a Mosca questa settimana, la prima in Russia in cinque anni, è un chiaro segnale della determinazione dell'India a rimanere vicina alla Russia nel contesto dell'intensificarsi dell'abbraccio sino-russo. Nuova Delhi rimane uno dei principali acquirenti di armi russe, anche se diversifica le proprie esigenze di difesa ed è diventata sempre più dipendente dal petrolio scontato proveniente dalla Russia dopo l'inizio del conflitto in Ucraina.
La "missione di pace" di Orban
Il primo ministro ungherese Viktor Orban, il cui Paese detiene la presidenza dell'Unione Europea, ha sfidato le critiche degli altri leader dell'UE per la sua iniziativa di pace. Orban, considerato la figura più favorevole alla Russia nel blocco dei 27 Paesi, ha visitato in precedenza il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev e si è recato in Cina dopo i colloqui con Putin per incontrare Xi.
L'invito di Erdogan
Putin ha incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a margine del vertice SCO per la prima volta dallo scorso settembre. I due hanno discusso del boom del turismo russo in Turchia e della centrale nucleare di Akkuyu che Rosatom sta costruendo in Turchia. Erdogan ha detto che il suo paese, membro della NATO, vuole "sviluppare ulteriormente relazioni calorose" con la Russia e ha invitato Putin a visitarla "molto presto".
Alleanza con la Corea del Nord
A giugno Putin ha compiuto il suo primo viaggio in Corea del Nord in 24 anni, dove ha firmato un patto di mutua difesa con il leader Kim Jong-un, che si è impegnato a sostenere la Russia "incondizionatamente". La partnership militare ha aumentato i timori che la Russia possa fornire tecnologie di armamento avanzate a Pyongyang. Dalla Corea del Nord, Putin si è recato in Vietnam, che ha ignorato le lamentele degli Stati Uniti per l'accoglienza del leader russo.
Altri vertici si profilano all'orizzonte quando la Russia ospiterà il vertice del gruppo allargato dei BRICS a Kazan in ottobre. Questo probabilmente darà a Putin l'opportunità di incontrare i leader di Brasile, Cina, India, Sudafrica, Iran, Egitto, Etiopia ed Emirati Arabi Uniti.