Bolivia, i governi neoliberisti hanno causato danni per 22 miliardi di dollari
Neoliberismo, austerità e privatizzazioni hanno fortemente danneggiato la Bolivia. Sette governi boliviani hanno negli anni passati promosso la privatizzazione di 212 aziende, causando un danno che ammonta a circa 22 miliardi di dollari USA. Secondo quanto calcolato da una commissione speciale incaricata di investigare su questo nefasto periodo per la Bolivia.
ll presidente della commissione speciale, il senatore Ruben Medinacelli, ha affermato che l'inchiesta è "eminentemente tecnica" e studia i governi neoliberisti, colpevoli di aver bloccato lo sviluppo economico della Bolivia durante la cosiddetta ‘larga noche neoliberal’.
El senador Rubén Medinacelli, presidente de la Comisión de Privatización, informó que durante la jornada de hoy empezó la presentación de la investigación sobre la privatización y capitalización que sucedió en Bolivia en la década del 90.
— Anoticiando (@Anoticiando) 16 gennaio 2019
?https://t.co/YxiUxocgF8 pic.twitter.com/vPDRGAZByp
Il rapporto analizza i trasferimenti di beni pubblici al capitale privato effettuati dai governi di Victor Paz Estenssoro (1985-1989), Jaime Paz Zamora (1989-1993), Gonzalo Sanchez de Lozada (1993-1997 e 2002-2003), Hugo Banzer (1997 -2001), Jorge Quiroga (2001-2002) e Carlos Mesa (2003-2005).
In un periodo di 20 anni, 157 aziende pubbliche su un totale di 212 sono state privatizzate, di cui sette sono state considerate "strategiche" perché capaci di generare eccedenze per lo Stato. Altre 55 società hanno mantenuto la continuità istituzionale anche se con difficoltà.
Il presidente del Senato, Milton Baron, ha spiegato che il rapporto di 2.700 pagine contribuisce alla "memoria storica del paese" evidenziando "il tremendo danno economico" causato dagli ex governanti neoliberisti boliviani.
Il presidente della Camera dei Deputati, Gabriela Montaño, ha sottolineato che tra i politici responsabili delle politiche che hanno affondato la Bolivia ve ne sono alcuni ancora attivi che vorrebbero tornare al potere come Paz Zamora e Mesa.
Il processo di privatizzazione è iniziato nel 1985 e si è intensificato nel periodo 1993-1997 con la cosiddetta "capitalizzazione" o la vendita delle più grandi società statali boliviane a società private straniere.
Secondo la commissione, sono state riscontrate diverse irregolarità in questo processo.
#AHORA | Pdta.@Diputados_Bol, @GabrielaSCZ: "Se generó un modelo para destruir al Estado boliviano y convertirlo en un enano, ese fue el Estado que recibimos el 2005. #Privatización y #Capitalización es igual a #Neoliberalismo." pic.twitter.com/EyzhD2xa6v
— Bolivia TV Oficial (@Canal_BoliviaTV) 15 gennaio 2019