Bombe israeliane cadono su tutto il Libano e la Cisgiordania occupata

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Bombe israeliane cadono su tutto il Libano e la Cisgiordania occupata

 

Un’altra notte di massacri compiuti da Israele che non si sono limitati al solo Libano, ma hanno colpito anche la Cisgiordania, in attesa di attuare la rappresaglia contro l’Iran concordata con gli Stati uniti d’America.

L’ultimo attacco israeliano su Beirut della scorsa notte è stato il più potente da due settimane a questa parte, anche più intenso di quello che ucciso il leader del Movimento di Resistenza libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah.

Secondo il Ministero della Salute libanese in tutto il paese ci sono stati 37 morti e 151 feriti bombe in tutto il Paese nelle ultime 24 ore.

I jet israeliani hanno effettuato per la precisione, almeno 20 attacchi in Libano, di cui 11 nella periferia meridionale di Beirut, utilizzando bombe anti bunker.

Secondo quanto riportato da fonti di informazione israeliane, in questi attacchi c’è stato il tentativo di uccidere Hashem Safieddine, il presunto successore Nasrallah.

Inoltre, l'esercito israeliano ha bombardato "infrastrutture di trasporto vitali" al valico di frontiera di Masnaa tra Siria e Libano, bloccando il traffico tra i due paesi.

Il ministro dei trasporti libanese Ali Hamieh ha confermato l'attacco, riferendo all'agenzia di stampa Reuters che due missili hanno creato un cratere largo quattro metri all'interno del territorio libanese.

Finora non sono state segnalate vittime o feriti. La strada è stata utilizzata finora da centinaia di migliaia di persone, per lo più siriani, per fuggire oltre confine e sfuggire ai bombardamenti israeliani sul Libano negli ultimi 10 giorni.

Ieri Israele ha accusato Hezbollah di aver utilizzato il valico di Masnaa per trasportare equipaggiamento militare in Libano.

Il gruppo libanese afferma che i suoi combattenti hanno preso di mira la città di Haifa con dei razzi questa mattina.

Non si sono avute notizie immediate di vittime o danni.

Intanto, in una dichiarazione rilasciata su Telegram Hezbollah ha annunciato che un attacco è stato effettuato alle 7 del mattino (04:00 GMT) in risposta ai raid israeliani contro libanesi e palestinesi, elogiando la loro "resistenza coraggiosa e onorevole".

18 morti in un attacco israeliano al campo profughi di Tulkarem in Cisgiordania

Almeno 18 persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano al campo profughi di Tulkarem, nella Cisgiordania occupata, ha affermato il Ministero della Salute palestinese.

L'esercito israeliano ha ribadito che i suoi aerei da combattimento hanno effettuato l'attacco in coordinamento con il servizio di sicurezza interna israeliano, lo Shin Bet.

In una dichiarazione successiva, l'esercito ha affermato di aver preso di mira il responsabile delle infrastrutture di Hamas a Tulkarem.

Il gruppo palestinese non ha commentato immediatamente le affermazioni dell'esercito israeliano.

Un funzionario del campo, Faisal Salama, ha dichiarato all'agenzia di stampa AFP che l'attacco è stato effettuato con un caccia F-16.

È la prima volta che il campo profughi di Tulkarem viene bombardato da un missile dalla Seconda Intifada, la rivolta palestinese dei primi anni 2000.

Il Movimento di Resistenza Islamico Palestinese (HAMAS) ha definito l'attacco di giovedì una "pericolosa escalation nella continua aggressione contro la Cisgiordania e una prova della sua brutalità".

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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