Borrell: "Gli Stati Uniti hanno perso il loro status egemonico"
L'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno perso il loro "status egemonico", mentre la Cina si sta "elevando al rango di superpotenza".
Durante una conferenza tenutasi all'Università di Oxford (Regno Unito), il capo della diplomazia europea ha affermato che il sistema internazionale, "a cui eravamo abituati" dopo la Guerra Fredda, "non esiste più": "Gli Stati Uniti hanno perso il loro status egemonico. E l'ordine multilaterale [mondiale] post-1945 sta perdendo terreno".
Inoltre, Borrell ha sottolineato come l'ascesa della Cina sia "unica nella storia dell'umanità", suggerendo una certa superiorità rispetto all'UE e agli Stati Uniti sotto molti aspetti. "Vedo la Cina assurgere allo status di superpotenza", ha affermato.
"Negli ultimi 30 anni, la quota cinese del PIL mondiale, in termini di parità di potere d'acquisto, è passata dal 6% a quasi il 20%, mentre noi europei siamo passati dal 21% al 14% e gli Stati Uniti dal 20% al 15%. Si tratta di un cambiamento drastico nel panorama economico".
Il politico spagnolo ha anche ammesso che il mondo "è molto più multipolare", con l'emergere di medie potenze come India, Brasile, Arabia Saudita, Sudafrica e Turchia. "Stanno diventando attori importanti", ha aggiunto.