Breaking Defense - Il conflitto ha trasformato l'esercito russo in una forza molto più esperta

Breaking Defense - Il conflitto ha trasformato l'esercito russo in una forza molto più esperta

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

La riduzione dei tempi di risposta agli attacchi di ricognizione, la creazione di una linea del fronte di 1.000 chilometri disseminata di campi minati e installazioni anticarro e due anni di lezioni di guerra hanno trasformato l'esercito russo in una forza molto più esperta, scrive Breaking Defense, citando un esperto ufficiale militare britannico.

Intervenendo in condizione di anonimato alla conferenza internazionale sui veicoli corazzati dell'IQPC a Londra, il funzionario ha sottolineato che i nuovi cambiamenti nelle operazioni dell'esercito russo hanno reso la controffensiva di Kiev "difficile da eseguire".

Il funzionario ha spiegato che, nonostante l’uso da parte della Russia di tattiche meno sofisticate, come l’impilamento di mine una sull’altra per distruggere i veicoli di sminamento, le sue linee difensive sono “ben costruite, ben difese e ben nascoste”.

Ha anche riconosciuto che le truppe russe hanno migliorato i tempi di risposta agli attacchi di ricognizione.

"Crediamo che il loro tempo di risposta al momento sia compreso tra tre e sei minuti, e stia migliorando nel tempo", ha affermato il militare britannico.

I progressi della Russia hanno costretto l’Ucraina a ricorrere a tattiche, metodi e procedure più coerenti con l’era della Seconda Guerra Mondiale, lasciando l’esercito ucraino a fare affidamento su carri armati che “prevalentemente” forniscono supporto di fuoco per proteggere la fanteria. I soldati ucraini si trovano quindi ad affrontare “il difficile compito di eliminare gli ostacoli, mina dopo mina, siepe dopo siepe”.

Riferendosi alle lezioni apprese in Ucraina, il funzionario ha affermato che il conflitto ha sottolineato che le armi combinate rimangono “l’unico modo per sconfiggere un nemico determinato” e ha riconosciuto che un mix di “vecchie e nuove tecnologie” ha dominato le operazioni di combattimento di entrambe le parti.

Anche l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico, l'intelligenza spaziale, la sorveglianza e la ricognizione e una "proliferazione" di dati open source hanno fortemente influenzato il conflitto, ha suggerito il funzionario, aggiungendo che le operazioni offensive sono "molto più difficili da condurre" rispetto all'esecuzione di azioni difensive.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana di Paolo Desogus Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il "caso Fassino" e lo squallore della stampa italiana

Il Primo Maggio e il mondo multipolare di Fabrizio Verde Il Primo Maggio e il mondo multipolare

Il Primo Maggio e il mondo multipolare

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo! di Marinella Mondaini La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

La Nato arriva a Mosca... ma come trofeo!

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda di Pasquale Cicalese Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

Sussidi pubblici: l'ipocrisia occidentale verso la Cina è nuda

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024  di Andrea Puccio UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

UTILI RECORD PER HUAWEI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2024 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti