Canale di Suez bloccato. Quali sono le ripercussioni?

1095
Canale di Suez bloccato. Quali sono le ripercussioni?

L'Autorità del Canale di Suez (SCA) ha riferito giovedì di aver sospeso il traffico lungo il canale a causa di un'enorme nave porta-container rimasta incagliata, come informa l’agenzia Reuters. 

La Ever Given, una nave battente bandiera di Panama che trasporta merci tra l'Asia e l'Europa, si è arenata nello stretto canale artificiale che divide l'Africa continentale dalla penisola del Sinai. Da allora, gli sforzi per liberare la nave utilizzando draghe, scavi e l'aiuto delle alte maree si sono rivelati inutili a disincagliare la nave porta-container, incidendo sul carico di miliardi di dollari.

In segno delle turbolenze globali che il blocco ha causato, l'armatore giapponese della nave ha persino offerto scuse scritte per l'incidente.

"Siamo determinati a continuare a lavorare sodo per risolvere questa situazione il prima possibile", ha affermato Shoei Kisen Kaisha Ltd.. "Vorremmo scusarci con tutte le parti colpite da questo incidente, comprese le navi che viaggiano e che intendono viaggiare attraverso il Canale di Suez".

Oltre alle catene di approvvigionamento globali già ridotte a causa della pandemia causata dal nuovo coronavirus, la più importante rotta marittima del mondo è adesso paralizzata.

Quali sono le principali conseguenze?

Se il canale dovesse rimanere bloccato ancora a lungo i prezzi del greggio continuerebbero probabilmente a salire. Questo perché il 12% del commercio globale e l'8% del gas liquefatto attraversano il canale. Stiamo parlando di quasi un milione di barili di petrolio ogni giorno.

La chiusura potrebbe influenzare le spedizioni di petrolio e gas in Europa dal Medio Oriente, che si affida al canale per evitare di navigare in Africa. Il prezzo del greggio Brent di riferimento internazionale è stato di oltre 63 dollari al barile.

L’incagliamento avvenuto martedì segna solo l'ultimo espisodio che ha colpito i marinai nel bel mezzo della pandemia. Centinaia di migliaia di lavoratori marittimi sono rimasti bloccati a bordo delle navi a causa della pandemia. Nel frattempo, le richieste di navigazione sono aumentate, accrescendo così la pressione sui marinai stanchi.

Inoltre i futures sul petrolio greggio NYMEX WTI sono scesi del 2% nella sessione notturna. 

Inaugurato nel 1869, il Canale di Suez fornisce un collegamento cruciale per petrolio, gas naturale e merci. Rimane anche una delle maggiori fonti di guadagno di valuta estera per l'Egitto. Nel 2015, il governo del presidente Abdel-Fattah el-Sissi ha completato un'importante espansione del canale, consentendogli di ospitare le navi più grandi del mondo. Tuttavia, l'Ever Given si è arenata proprio a sud di quella nuova porzione del canale.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti